
Magenta, luna park sotto accusa dopo la maxi rissa tra ragazzini
Magenta (Milano) - Un banale litigio degenerato in una rissa. Decine di ragazzi identificati da polizia locale e carabinieri. Solo per fortuna l’altra sera a Magenta non è accaduto qualcosa di gravissimo.
Verso le 18 è scoppiata una lite in via Crivelli, dove si sono sistemate le giostre da alcuni giorni. Una lite degenerata, con i ragazzi che si sono sparpagliati nelle vie limitrofe. Prima di tutto via del Brugallo, dietro via Crivelli, dove la rissa è continuata e dove è intervenuta la polizia locale con l’equipaggio di un’ambulanza.
Tutto mentre i carabinieri intercettavano un altro gruppo in via Volta, nel pieno centro di Magenta, diretto alla fermata del pullman. "Bestemmiavano e urlavano", commentava una commerciante, "tutte le volte che arrivano le giostre è la stessa storia". Così scatta la polemica.
Il Pd Magentino ha pronta un’interrogazione per il consiglio comunale. Molti si chiedono come sia gestita la sicurezza nell’area giostre, aperta al pubblico. Pietro Busnelli, il titolare, si difende: "Non posso negare che la litigata tra alcuni giovani sia partita nella zona giostre. Ma se poi i ragazzi fuggono altrove, io non posso farci niente".
Il problema però esiste. I ragazzi identificati erano tutti residenti in zona: Sedriano, Bareggio, Abbiategrasso, dove non ci sono giostre. Luogo che attrae i giovani, come le discoteche, ma privo di un sistema di sicurezza paragonabile.
"Sono stanco di essere attaccato ogni volta che accade qualcosa – continua Busnelli – Io sono il responsabile della sicurezza e ci tengo che tutto vada bene. Facciamo un lavoro durissimo e siamo massacrati di tasse. Siamo giostrai da sette generazioni, ho cinque figli e tutti fanno questo lavoro. Siamo persone oneste".