GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Lite a passo di bersagliere. No dei prof del Bramante: "Non li vogliamo a scuola"

Magenta, docenti contro valori come l’obbedienza e la conoscenza delle armi. La replica del sottosegretario all’istruzione Frassinetti:"Pregiudizio ideologico".

L’onorevole Paola Frassinetti che ha criticato la posizione di alcuni professori sulla presenza dei bersaglieri a scuola

L’onorevole Paola Frassinetti che ha criticato la posizione di alcuni professori sulla presenza dei bersaglieri a scuola

E’ esplosa la polemica a Magenta per la lettera di alcuni docenti del liceo scientifico Bramante al Ministro per l’Istruzione Valditara. In sintesi alcuni professori contestano l’ingresso nelle scuole dell’associazione nazionale Bersaglieri nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con il Ministro per l’Istruzione. Ben vengano i valori quali il rispetto per la Costituzione, la Patria, l’inno nazionale, la convivenza tra i popoli e altro. "ma il decalogo valoriale – aggiungono - prevede obbedienza, rispetto, conoscenza delle proprie armi, ginnastica, sentimento della famiglia, fiducia in sé stessi fino alla presunzione. Nella maggior parte di questi dettami noi non riconosciamo noi stessi e il senso del lavoro educativo che svolgiamo. Quanto alla famiglia non la consideriamo un obiettivo da perseguire a ogni costo e non la rivestiamo di una sacralità che esula dalle nostre competenze". Secondo l’onorevole Paola Frassinetti (nella foto), sottosegretario all’Istruzione e Stefania Bonfiglio, esponente di Fratelli d’Italia a Magenta, si tratta di un pregiudizio ideologico che nulla ha a che fare con la scuola intesa come luogo di educazione. "Inoltre – aggiungono – è paradossale screditare il corpo dei Bersaglieri alla vigilia della Festa della Repubblica".

Tenendo presente che a Magenta mancano pochi giorni alle celebrazioni del 4 giugno, nelle quali i Bersaglieri rivestono un ruolo di primo piano e, a settembre sempre in città, si terrà il raduno nazionale. Ma perché quella missiva? Erano tutti concordi i docenti del Bramante? Il Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, che manifesta solidarietà all’associazione nazionale Bersaglieri ha commentato duramente: "Mi auguro che tale posizione non sia condivisa né dalla dirigenza scolastica né dalla maggioranza del corpo docente. I Bersaglieri hanno sempre partecipato attivamente alle iniziative del Comune". Ma per la sezione magentina della Lega si tratta di un segnale preoccupante di censura gratuita.

Tre esponenti del partito, Luca Aloi, presidente del consiglio comunale, Kevin Bonetti segretario della sezione cittadina e Simone Gelli, assessore all’Urbanistica, già studenti del Bramante, hanno chiesto spiegazioni al liceo: " Questa chiusura ideologica arriva inaspettata– concludono – visto anche l’impegno civico dell’associazione Bersaglieri sul territorio".