Magenta, asilo senza giochi per il ramo in bilico

Pericolante dopo il forte vento dei giorni scorsi. Nessuno lo rimuove nonostante le ripetute richieste

Scuola materna

Scuola materna

Magenta (Milano) - Un ramo pericolante che potrebbe cadere e fare del male a qualcuno. Una situazione di pericolo preoccupante, tanto più che avviene all’interno di un luogo per bambini dove dovrebbe regnare assoluta sicurezza. Dall’ultima giornata di forte vento, quindi alcuni giorni fa, si è staccato da un albero, senza però finire a terra. Ma rimanendo penzoloni e con il rischio di cascare da un momento all’altro. Succede alla scuola dell’Infanzia Gianni Rodari, in via Saffi nel quartiere nord di Magenta, dove serpeggia la preoccupazione e il malcontento. "L’uscita di via Boccaccio è bloccata – commenta un genitore – In queste giornate c’è un bellissimo sole e temperature elevate che richiamano l’arrivo della primavera e invitano ad andare all’aria aperta. I bimbi dovrebbero uscire a giocare come stanno facendo negli altri plessi scolastici, ma tutta quell’area della scuola dell’Infanzia è bloccata". In effetti, dopo il vento, l’area è stata transennata dagli operai arrivati sul posto per impedire l’accesso. Il problema non è stato però risolto, ma soltanto tamponato. "Basterebbe poco per intervenire e togliere il ramo sistemando tutto e mettendo finalmente quel luogo in sicurezza", aggiunge il genitore.

Le educatrici, giustamente, non fanno uscire i bambini temendo un incidente. Il ramo potrebbe improvvisamente finire addosso a qualcuno. Un adulto o, peggio, ad un bambino e ferirlo gravemente. I genitori chiedono che si faccia qualcosa al più presto. «Chiediamo un intervento immediato – affermano – che possa permettere alle educatrici di fare uscire all’aria aperta i bambini in totale sicurezza. Ci sembra assurdo che non venga fatto un lavoro per il quale basterebbe un impegno di pochi minuti, ma si rimandi sempre. A nostro avviso si sarebbe potuto risolvere tutto il giorno stesso dell’intervento, togliendo il ramo pericolante dall’albero. Invece è rimasto al suo posto e, temiamo, rimarrà così finché non protesteremo. Dopo il vento dei giorni scorsi è giusto che tutte le scuole vengano monitorate in maniera da evitare incidenti".