Dopo lunga malattia, è morto all’ospedale di Legnano Roberto Molinari, noto per la sua lunga attività di sindacalista della Cgil svolta con passione, impegno e con grande capacità di direzione nel Comprensorio Ticino Olona quando faceva centro a Busto Arsizio. "Roberto ha pubblicato varie raccolte di poesie, e ci ha lasciato versi impegnati e musicali al tempo stesso, che ci raccontano dei suoi ideali e della tenerezza con cui sapeva toccare il tema degli affetti più cari, delle amicizie e dei luoghi: l’Africa dove era nato, il Po dove aveva a lungo vissuto, la Liguria e la Calabria che aveva amato, e i nostri luoghi, descritti nei loro chiaroscuri" ha spiegato l’amico Pino Landonio. "Una persona viva, che sapeva essere polemica e dura nelle sue affermazioni, ma gentile e rispettosa nel suo modo di fare. Sindacalista-poeta come Rocco Scotellaro, il parallelo che viene alla mente, amante di Fortini, di Penna, di Caproni. Roberto lascerà un grande vuoto in tutti, insieme ad Anna, sua moglie, alle figlie e nipoti, cui vanno le nostre condoglianze. Troveremo il modo, con la Cultura dei Sogni e l’Università Sempre Giovani di Canegrate, cui Roberto ha dato grande apporto, per ricordare la sua figura. Ch.S.