Lunedì la tranquillità di un piccolo paese del Luinese è stata animata dal viavai dei mezzi di soccorso e dei Carabinieri, intervenuti per scongiurare l’insano gesto paventato da un uomo di 54 anni. In preda ad una crisi psichica è salito sul tetto della sua casa, composta da tre piani, minacciando di lanciarsi nel vuoto. L’uomo, già conosciuto per problematiche di natura psichiatrica, si trovava sul tetto dell’edificio a torso nudo, scalzo e con una gamba sospesa nel vuoto. Sul posto sono giunte diverse persone incuriosite dall’evento, che sono state allontanate sia per evitare di interferire con le operazioni che per tutelarne l’incolumità: l’uomo, in stato sempre più alterato, ha iniziato infatti a lanciare tegole dal tetto. Si è reso così necessario l’intervento del negoziatore del comando provinciale dei Carabinieri di Varese, un sottufficiale di grande esperienza nella mediazione di situazioni complesse. La difficile opera di persuasione si è protratta per alcune ore, finché il negoziatore è finalmente riuscito a convincere l’uomo a scendere dal tetto e a farsi assistere dai sanitari. È stato ricoverato presso la Psichiatria dell’Ospedale di Cittiglio. L.C.
CronacaLuino: Dà in escandescenze, carabiniere lo placa, ricoverato