REDAZIONE LEGNANO

Legnano, presidio e sciopero alla Franco Tosi

I 10 lavoratori dell'azienda della ditta di pulizie incrociano le braccia

Presidio alla Tosi di Legnano (StudioSally)

Legnano (Milano), 29 settembre 2015 - Perdere il lavoro che hanno svolto per anni. E, per di piú, perderlo dall'oggi al domani. É l'incubo che stanno vivendo le dieci addette alle pulizie della Franco Tosi Meccanica, il cui contratto di appalto scade domani. Oggi pomeriggio, all'ombra del Guerriero, é andata cosí in scena la loro protesta. Hanno incrociato le braccia e avviato lo stato di agitazione. Dieci donne, preoccupate ma altrettanto determinate a difendere la loro occupazione: "I timori sono tanti ma non intendiamo arrenderci", hanno detto all'unisono. Alcune di loro hanno iniziato a pulire gli uffici della fabbrica di piazza Monumento nel 1991 quando in Tosi lavoravano quasi cinque mila persone.

"Gli appalti per i servizi di pulizia sono cambiati negli anni - hanno spiegato -ma la continuità lavorativa è sempre stata garantita con il contratto multiservizi. Anche se il monte ore, nel tempo, è diminuito, questo lavoro per noi è importante, anzi fondamentale. Ora stiamo vivendo nella totale incertezza perché il primo ottobre scade l'appalto con l'impresa e l'intenzione della nuova proprietà sembra quella di affidarsi ad altri". La vertenza é seguita da Fabio Toriello della Filcams Cgil Ticino Olona: "Abbiamo avanzato richiesta di aprire un tavolo di confronto per trovare una soluzione, ma per ora la nuova proprietà della Tosi non ha voluto saperne. Vedremo cosa succederà nelle prossime ore e in attesa é certo che queste dieci lavoratrici proseguiranno con lo sciopero e con la loro legittima battaglia in difesa del lavoro".

di Davide Gervasi