REDAZIONE LEGNANO

L’esplosione del 10 agosto causata da una bombola Gpl

Era nascosta tra i rifiuti del vivaio abbandonato

Una bombola di gas Gpl dentro un cumulo di rifiuti, gettata dentro da alcuni senzatetto. Questa la causa dell’esplosione avvenuta lo scorso 10 agosto nell’ex sito florovivaistico di via San Pietro, a Busto Garolfo. I residenti quel giorno sentirono un forte boato poi una colonna di fumo e fiamme. La zona è diventata nel tempo oggetto di bivacchi notturni, di spaccio e di ritrovo di persone poco raccomandabili. I controlli effettuati da polizia locale e carabinieri non hanno dato esito positivo e l’area è tornata a popolarsi di persone poco raccomandibili. Adesso a prendere in mano la situazione ci ha pensato il sindaco Susanna Biondi, con una ordinanza: "I proprietari, dovranno, entro trenta giorni provvedere alla messa in sicurezza dell’area di loro proprietà ripristinando la recinzione esterna al fine di precludere accessi indiscriminati all’area evitando ingressi, occupazioni e bivacchi abusivi all’interno della stessa e alla messa in sicurezza dello stato dei luoghi mediante chiusura o tamponamento di tombini e accessi a piani interrati, nonché alla messa in sicurezza della piscina interrata, al fine di evitare cadute accidentali, valutando altresì lo svuotamento della stessa per prevenire rischi igienico-sanitari. Entro 60 giorni si dovranno smaltire anche i rifiuti abbandonanti all’interno della proprietà al fine di evitare pericoli per l’incolumità e la saluta pubblica".