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Legnano, torna la guardia medica: sarà nell’ex ospedale

L’assessore regionale Gallera aveva annunciato solo tre settimane fa il nuovo trasloco del servizio

Da un giorno all’altro, durante l’estate il servizio era stato trasferito a Parabiago, provocando la levata di scudi di numerose forze politiche: da ieri la guardia medica ha trovato di nuovo casa a Legnano ma non più in via Stelvio, bensì negli spazi della vecchia struttura ospedaliera di via Candiani, nei locali che furono dell’ex portineria. Ad annunciare la riapertura del servizio, con un post su Facebook in cui si parla di "impegno mantenuto", è stato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, che in questa vicenda era stato chiamato direttamente in causa appena ci si era accorti del trasferimento di questo importante riferimento per i cittadini. Dopo le prime proteste era stato lo stesso Gallera ad assicurare che a sede del servizio di continuità assistenziale sarebbe stata presto collocata nelle strutture del vecchio ospedale di Legnano.

"La precedente ubicazione, senza sala d’aspetto, non assicurava le prescrizioni previste per l’emergenza covid -19" aveva affermato l’assessore al Welfare, sottolineando poi che Ats Città Metropolitana di Milano e l’Asst Ovest Milanese avevano dovuto individuare con urgenza una nuova sede per accogliere le Unità speciali di continuità assistenziale e il servizio di guardia medica, nello specifico proprio la sede di Parabiago, che era già disponibile e dove il servizio era stato infine trasferito. Di certo era però mancata l’adeguata comunicazione, perché neppure i medici di base pare fossero a conoscenza del trasferimento del servizio. Da ieri, comunque, la situazione è tornata alla normalità (apertura dalle 20 alle 8) o quantomeno il servizio continuerà ad avere come base la città principale del territorio, in locali in un contesto consono e che, questa volta, dovrebbero anche rispondere alle caratteristiche richieste anche in caso di emergenze. P. G.