
Lumini votivi
Legnano (Milano), 25 maggio 2015 - La tariffa annuale per l’illuminazione votiva raddoppia e si allinea a quelle applicate dalle amministrazioni vicine: con il provvedimento deciso dall’amministrazione legnanese si prova così a risolvere un problema che, alla fine del 2013, aveva creato qualche perplessità perché, dopo anni di pagamenti non richiesti (a quanto pare una dimenticanza....) Amga spa, che gestisce il servizio, aveva cercato di ristabilire in un sol colpo la situazione, chiedendo anche gli arretrati. Allora era stato l’amministratore delegato di Amga spa, Olindo Garavaglia, ad evidenziare che non solo ci si era «dimenticati» per anni di fatturare il servizio, ma anche che le tariffe annuali applicate erano ben al di sotto di quelle applicate nei comuni vicini.
«Nel 1997 fu affidato ad Amga Legnano spa il servizio di illuminazione votiva per tutte le tipologie di sepolture del Cimitero Monumentale – viene ricordato nella delibera –. Nel 2007 fu affidato ad Amga Legnano spa anche il servizio di illuminazione votiva delle cellette-ossario del Cimitero Parco, in estensione al precedente affidamento del 1997. La tariffa del servizio ed il contributo di allacciamento sono attualmente applicati con importi definiti anteriormente al 2005 e non più rivisti: 21,69 euro più iva per l’allacciamento, importo indistinto per tipologia di sepoltura e numero di lampade da attivare, da pagarsi una sola volta al momento della presentazione della domanda e comprendente la compartecipazione alle spese di allacciamento, la fornitura del portalampada e della lampadina; 7,20 euro più iva come canone annuo per l’erogazione del servizio, per ogni tipologia di sepoltura e indistinto numero di lampade attivate».
È proprio questa seconda cifra, quella relativa al canone annuale, che verrà rivista. Dunque? Per l’anno 2015 e successivi il canone annuo passa a 14 euro oltre iva (la tariffa è ora per ogni punto luce e indistinto solo per tipologia di sepoltura, comprendente la gestione e manutenzione dell’impianto, la sostituzione delle lampadine, la fornitura dell’energia elettrica), mentre la quota una tantum per l’allacciamento rimane pressoché invariata a quota 21,70 euro iva esclusa.
di Paolo Girotti