
In pochi hanno varcato la porta per verificare la situazione effettiva dello stabile, ma l’edificio dell’ex macello di corso Magenta da poco abbattuto per fare posto al parcheggio di polizia locale e Protezione civile sembra sia diventato l’oggetto del desiderio di molti: gli ultimi in ordine di tempo a esprimere interesse sono i rappresentanti della condotta locale di Slow Food, che lì dentro avrebbe voluto realizzare una sorta di mercato coperto. "Apprendiamo dalla stampa l’inizio dei lavori di demolizione della struttura ex Macello di corso Magenta a Legnano – ha spiegato il fiduciario della condotta, Paolo Testa, quando la polvere della demolizione si era ormai depositata - . Come Slow Food Legnano dobbiamo segnalare che, come spesso accade , la possibilità di riutilizzare spazi comunali non è stata presa in considerazione: in periodo pre Expo si era parlato di un progetto di adattamento della struttura per poter offrire ai cittadini di Legnano un mercato coperto giornaliero o settimanale".
"A quanto pare - ha proseguito - si è preferito demolire e realizzare un parcheggio senza dubbio necessari,o ma resta il fatto che l’occasione è mancata per poter dare uno spazio fisso ad eccellenze locali che non operano con la grande distribuzione".
Slow Food ha ricordato di avere già altre iniziative di simile tenore in corso nella zona: "Stiamo gestendo mercati contadini mensili a San Vittore Olona, Canegrate e San Giorgio su Legnano – continua Testa -, un modello che sta riscuotendo successo (quello di San Vittore è ormai al terzo anno di attività) e che potrebbe essere replicato tranquillamente anche a Legnano se esistesse la volontà di farlo". Un’idea di mercato coperto, che potrebbe trovare il consenso anche delle associazioni locali dei commercianti, è entrata anche nel programma di alcuni candidati alla poltrona di primo cittadino per il prossimo quinquennio.
P. G.