
Carabinieri in azione (Studiosally)
Cuggiono (Milano), 26 gennaio 2016 - Un colpo studiato e messo a segno da ladri acrobati. Nella notte tra domenica e lunedì una banda di malviventi ha preso di mira il supermercato dell’U2 di via Parini a Cuggiono. I ladri, questa volta, hanno agito usando una tecnica del tutto diversa da quelle registrate negli ultimi furti dove, nella maggior parte dei casi, si preferiva sfondare l’ingresso con un’auto ariete. Questa volta si sono calati dal tetto dell’edificio puntando dritti alla cassaforte. Sono riusciti ad asportarne il denaro per poi scappare e far perdere le tracce. Ieri mattina la notizia del furto si era già sparsa nella zona. «Ormai non ci stupiamo più di nulla», commentava un residente che vive nei pressi del supermercato, evidentemente abituato a rapine e furti che da mesi stanno bersagliando un po’ tutto il Magentino... L’ammontare complessivo del bottino è ancora comunque da calcolare e i danni, per fortuna, sono limitati. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della locale stazione di Cuggiono alla ricerca di elementi utili per identificare i responsabili. Il metodo utilizzato ricorda quanto avvenne alcuni anni fa, era il mese di ottobre del 2010, in un altro supermercato.
Era il Destriero Shopping Center di Vittuone in questo caso e, in quell’occasione, i ladri si calarono dal tetto riuscendo a rubare oro e gioielli in quantità. I ladri che hanno colpito all’U2 di Cuggiono tra domenica e lunedì hanno tutta l’aria di avere preparato il colpo nei minimi particolari. Probabilmente, nei giorni scorsi, hanno eseguito un sopralluogo all’interno del grande magazzino e, senza dare nell’occhio, hanno individuato la cassaforte. La scorsa notte sono andati a colpo sicuro, agendo indisturbati, il che fa pensare a dei veri e propri professionisti non nuovi a questi blitz. Negli ultimi mesi i territori del magentino e del castanese sono stati messi a dura prova dalle continue incursioni dei ladri.
Oltre alle abitazioni dei privati cittadini hanno preso di mira una libreria a Marcallo con Casone, hanno asportato un bancomat a Castano Primo, hanno perfino rubato le statue di un presepe dell’associazione dei Bersaglieri a Magenta e un Gesù Bambino sempre a Castano Primo. Per non parlare di quella che è stata soprannominata la banda del carro attrezzi che ha causato danni a non finire. Capace di colpire alla Bpm di Bareggio, a Busto Garolfo, alla Monte dei Paschi di Siena nella frazione magentina di Pontevecchio, a Corbetta e in altri comuni.