La Torre Amigazzi diventa del Comune Insieme alla Corte

Annuncio in Consiglio. Centrodestra contrario

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La storica Torre Amigazzi diventa di proprietà del Comune. L’annuncio durante la seduta consiliare da parte dell’assessore ai Lavori pubblici Adriana Gulizia: "Abbiamo ottenuto con molta faticauna rinegoziazione per cui il Comune è arrivato ad acquisire tutta la Corte Amigazzi e in più anche un’area verde del Piano attuativo vicino al Bosco della Pace, in modo che ci possa essere minore consumo di suolo in quell’ambito e ci sia una continuità verde lungo via De Gasperi. Di contro il Comune prevede un mancato ricavo per la realizzazione dei box interrati che ovviamente l’operatore non potrà più costruire sotto la Corte, riconosce la mancata riqualificazione della piazza Mercato e della viabilità, che verranno comunque realizzate all’interno del bando, il versamento degli oneri e la rimozione del vincolo del canone condizionato perché nel Piano attuativo di via Caduti di Nassiriya era prevista la realizzazione di housing sociale che non c’è più necessità di prevedere in quel luogo. A conclusione di questo ragionamento, l’operatore dovrà conguagliare in favore del Comune 61.890 euro. Credo che sia un grosso successo per i cittadini il fatto di avere la Corte Amigazzi e la torre, luoghi molto identitari". Molte le idee sulla location come nuova sede per la biblioteca, museo, appartamenti in co-housing e negozi di vicinato.

No secco dal centrodestra: "Operazione inopportuna. Prima prevedeva l’utilizzo del bene per 25 anni, dopo i quali avremmo dovuto restituirlo al proprietario, e avevamo detto diverse volte che questo non era idoneo: ora ci avete ascoltati? Nel caso non fosse così, sarebbe ancora peggio perché vorrebbe dire che avevate già in mente di comprare la Corte mentre dicevate che l’avreste solo ristrutturata. La toppa ora è peggio del buco", ha spiegato il consigliere Ambrogio Casati.

C.S.