Carabinieri
Inveruno (Milano), 6 settembre 2017 - L'hanno legata con delle calze, dopo averla strattonata e imbavagliata, per poi sradicare letteralmente dal muro la cassaforte di casa. E' questa la dinamica di una rapina in abitazione, consumatasi nella tarda mattinata di ieri ad Inveruno. Sarebbero due i malviventi che sono riusciti ad introdursi in un signorile appartamento, utilizzando una finestra lasciata aperta, all'incirca all'ora di pranzo di mercoledì. Il volto travisato da passamontagna e cappellini, i due hanno sorpreso alle spalle la collaboratrice domestica dei padroni di casa, al momento non presenti nell'abitazione. L'hanno strattonata, immobilizzata tappandole la bocca, e poi l'hanno legata e imbavagliata con delle calze elastiche. La donna, terrorizzata, ha obbedito inevitabilmente ai loro ordini. Dopo averla chiusa in bagno, i due malviventi sono andati dritti in una delle stanze della casa, dove la coppia aveva installato una cassaforte a muro. Con precisione certosina e discreta velocità, i rapinatori sono riusciti a sradicarla senza produrre eccessivo rumore, tanto da non destare nessuna preoccupazione nei residenti delle abitazioni attigue.
Una volta smurata la cassaforte, i due sono riusciti ad aprirla e ad impossessarsi del suo contenuto. All'interno, secondo alcune stime, erano presenti gioielli di famiglia e alcune armi, regolarmente detenute. Prima di lasciare l'appartamento i rapinatori, secondo quanto riferito, hanno lanciato la cassaforte dalla finestra. Poi, con la refurtiva in tasca, sono fuggiti di corsa, per poi montare a bordo di un'auto e fuggire. La domestica, dopo aver trascorso attimi di terrore, una volta certa che i malviventi fossero scappati, si è liberata dalle calze e ha telefonato al 112. Sul posto sono accorsi i carabinieri di Legnano, i quali hanno raccolto la testimonianza della donna, parallelamente mettendosi alla ricerca dei due malviventi. Utili alle indagini saranno certamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.