
Insubria più accogliente. Quattro milioni dal ministero: lo studentato diventa realtà
Oltre 4 milioni di euro per la realizzazione dello studentato diffuso di Biumo Inferiore a Varese. Il contributo destinato all’Università dell’Insubria è in arrivo dal Ministero dell’università e della ricerca. Notizia accolta con soddisfazione dal rettore Angelo Tagliabue. "Dopo l’acquisizione dell’Hotel City, trasformato in una residenza per studenti nel centro di Varese, dopo la riapertura del Collegio Santa Teresa a Como, il finanziamento del Mur ci consente di realizzare l’ambizioso progetto di studentato diffuso a Biumo Inferiore. E questo rafforza la nostra capacità di accoglienza".
Per il dg dell’ateneo Marco Cavallotti quello di Biumo è un progetto particolarmente innovativo. "Per la prima volta viene finanziata una residenzialità diffusa che porta gli studenti dentro alla città, con alloggi e servizi che possono essere condivisi con i residenti. Il nostro è stato il primo ateneo a pensare a un’operazione di questo tipo". Il finanziamento rientra nei 500 milioni di euro del fondo dedicato per la creazione di 5.400 nuovi posti letto destinati agli studenti in tutta Italia, finanziati dal Mur.
"Confermiamo la priorità della tutela del diritto allo studio – spiega in una nota il ministro Anna Maria Bernini – lavoriamo con l’obiettivo di risultati concreti per trasformare una criticità mai risolta in tutti questi anni, in una grande opportunità". L’Insubria aveva partecipato al bando nel maggio 2022, a seguito della firma della convenzione con il Comune di Varese per la cessione d’uso dell’immobile in via Cairoli 6-14 (ex area Cagna) destinato ad accogliere alloggi e servizi per gli studenti. La valutazione degli immobili da ammettere al finanziamento è stata fatta tenendo conto anche della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi assegnati nei tempi indicati dal cronoprogramma e con il minimo consumo possibile di risorse.
Il progetto dello studentato, che aveva ricevuto anche 114.340 euro dall’assessorato alla casa e housing sociale di Regione Lombardia, fa parte del piano di rigenerazione urbana del quartiere di Biumo Inferiore avviato dal Comune di Varese nel 2020 e firmato dall’architetto Alfonso Femia. Il primo cantiere è stato aperto il 26 luglio a Casa Frasconi, uno degli edifici più antichi della città.
Lorenzo Crespi