Incidente in A4 ad Arluno, muore una ragazza

All’altezza dell'uscita l’auto carambola. Tre feriti: uno è grave

Le concitate fasi di intervento dei soccorritori (foto vigili del fuoco)

Le concitate fasi di intervento dei soccorritori (foto vigili del fuoco)

Arluno (Milano), 29 ottobre 2018 - Una ragazza di 31 anni deceduta e tre feriti: è questo il tragico bilancio dell’incidente avvenuto ieri a ridosso dell’uscita autostradale di Arluno, sulla Torino-Venezia, e che ha coinvolto un’autovettura con a bordo quattro persone, tutti di Modena. L’incidente è accaduto intorno alle 16 al km 104 della Torino-Venezia, nel tratto tra Marcallo-Mesero e Arluno, in direzione Milano.

Il conducente dell’auto, un Doblò di colore nero, per cause ancora da chiarire ha perso il controllo del mezzo e dopo aver urtato contro il guardrail, perdendo nel violento impatto gran parte del motore, conclusa la carambola si è fermato in mezzo alla carreggiata. Anche un paio di altre auto sono state marginalmente coinvolte, ma senza particolari danni. Secondo la prima ricostruzione, per le conseguenze del violento schianto una delle occupanti - che pare stesse viaggiando sul sedile posteriore del mezzo - sarebbe stata sbalzata al di fuori del veicolo. Sul posto sono subito intervenute tre ambulanze, l’auto medica, i Vigili del fuoco, la Polstrada di Torino e Novara est e l’elisoccorso. Il tratto autostradale compreso tra Marcallo e Arluno è stato immediatamente chiuso al traffico per permettere di portare con rapidità i primi soccorsi.

La giovane sbalzata dall’auto, Elisa Boschi, è stata prima rianimata sul posto dai soccorritori e poi condotta in ospedale a Magenta con l’elisoccorso, ma le ferite subite nel violento impatto sono risultate da subito troppo gravi: per la 31enne non c’è stato nulla da fare e la giovane è purtroppo deceduta non appena arrivata in ospedale. A pagare le conseguenze più gravi per l’incidente è stata poi anche l’altra ragazza che viaggiava sull’auto ribaltata: la giovane, 29 anni, è stata anch’essa ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Magenta. Da qui, dopo essere stata stabilizzata, è stata poi condotta all’ospedale di Milano Niguarda. I due uomini coinvolti nell’incidente e che presumibilmente occupavano i sedili anteriori dell’auto, di 33 e 34 anni, sono stati anch’essi soccorsi e trasportati in codice verde, dunque senza gravi ferite gravi, all’ospedale di Magenta dove, aiutati dagli agenti della Polstrada, hanno provato a ricostruire la dinamica del drammatico sinistro. Come si usa per prassi, i carabinieri hanno richiesto l’esame tossicologico sul conducente. Questo tratto della A4 Torino-Venezia è stato al centro di un altro incidente con conseguenze mortali solo dieci giorni fa.