Il rapinatore marocchino accusato di altri scippi

Oltre a quello del 18 gennaio, altri colpi a maggio e agosto

Emergono nuovi particolari sull’arresto, avvenuto nella giornata di sabato, del marocchino 34enne ritenuto dai carabinieri l’autore dello scippo ai danni di un’anziana di 83 anni messo a segno lo scorso 18 gennaio. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Saronno sarebbero stati quattro i colpi di cui l’uomo è responsabile.

Quello dello scorso 18 gennaio, certo, ma anche le rapine messe a segno ai danni di altrettante donne anziane ad agosto e a maggio. Sempre lo stesso il modus operandi messo in atto dal rapinatore, un clandestino senza fissa dimora che viveva di espedienti, che avvicinava le donne strappava loro i gioielli e poi si allontanava di corsa. Importanti per le indagini dei carabinieri le immagini della videosorveglianza che hanno permesso di identificare l’uomo anche grazie al tatuaggio che ha sul collo e che lo rende ancor più riconoscibile.

Le indagini sono comunque ancora in corso per capire se ci siano altre rapine realizzate dall’uomo e che gli potranno essere imputate quando comparirà davanti ai giudici

Sara Giudici