Il futuro del trasporto Da ferrovia a tramvia "La Città dei Laghi con la Varese-Laveno"

Il gruppo di lavoro ha presentato le proprie osservazioni al Pgt

Il futuro del trasporto  Da ferrovia a tramvia  "La Città dei Laghi  con la Varese-Laveno"

Il futuro del trasporto Da ferrovia a tramvia "La Città dei Laghi con la Varese-Laveno"

di Lorenzo Crespi

Il TramTreno Varese guarda a Como e Lecco in un’ottica di Città dei Laghi per superare la “sindrome“ Milano. Il gruppo di lavoro formato da cittadini accomunati dall’appartenenza a otto Club Rotary del Varesotto e supportati da competenze tecniche e accademiche rilancia dunque l’idea proposta a giugno 2022. Obiettivo, trasformare la tratta ferroviaria Varese-Laveno in tramvia, con un incremento di fermate e frequenze. Un modello da allargare alle province limitrofe: le indicazioni emergono nel documento che il comitato TramTreno Varese ha presentato all’Amministrazione comunale varesina come osservazione per il nuovo Pgt.

"L’analisi degli effetti e le possibili ottimizzazioni generati a cascata dalla trasformazione in metrotramvia della linea che da Varese porta a Laveno Mombello ci induce a evidenziare come lo sguardo debba allargarsi a una scala territoriale più ampia – commenta Giovanni Arioli, portavoce del comitato – Appare ormai chiaro come la giusta scala geografica sia la cosiddetta “Città dei Laghi“, frutto delle riflessioni in corso all’Accademia di Mendrisio e all’Università dell’Insubria nonché al Tavolo che vede riuniti i sindaci delle principali località del territorio transfrontaliero italo-svizzero".

L’obiettivo è arrivare a una mobilità urbana pubblica su ferro che colleghi Laveno (Lago Maggiore) e Lecco (Lago di Como) passando per Varese e Como. Le due tratte estreme dell’asse, rispettivamente la Laveno-Varese e la Como-Lecco, sono già in esercizio come ferrovie tradizionali ma potrebbero facilmente essere trasformate in metrotramvie. La tratta Varese-Como sarebbe invece da ripristinare utilizzando il vecchio tracciato Fnm da Malnate a Grandate. Attualmente è comunque già coperta dalla linea S40 del servizio ferroviario Tilo, che collega i due capoluoghi di provincia lombardi con il Canton Ticino passando per Mendrisio.

"Questi assi di trasporto pubblico – continua Arioli – potrebbero conferire al nostro territorio transfrontaliero un’identità propria di polarità urbana, ora troppo spezzettata". Infine i dati: gli spostamenti verso e all’interno di Varese sono 35.800 al giorno, nettamente di più dei 15mila in uscita dalla città.