
L’addio alla razza equina della Gran Bretagna sarà una svolta epocale
LEGNANO (Milano)
Palio di Legnano, addio ai purosangue: una rivoluzione che fa discutere. L’ambiente contradaiolo è in subbuglio. Un decreto ministeriale cambierà per sempre il Palio di Legnano, imponendo un cambiamento che ne metterebbe in discussione l’unicità. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 marzo 2024, stabilisce che nelle manifestazioni con corse di velocità al galoppo non potranno più essere utilizzati cavalli di razza purosangue inglese.
Una norma che costringerà il Palio di Legnano a dire addio agli storici protagonisti, aprendo la strada ai mezzosangue anglo-arabi. La notizia ha suscitato e accese discussioni tra gli appassionati. Il decreto esclude dalla propria applicazione solo le manifestazioni che si svolgono in impianti e percorsi ufficialmente riconosciuti dal ministero per le Politiche Agricole e dal Coni, ma il Campo del Palio di Legnano non rientra più tra questi. Questo dettaglio chiude di fatto ogni possibile scappatoia, rendendo il cambiamento pressoché inevitabile. Ma non tutto è perduto. Il mondo del Palio sta lavorando per trovare una soluzione e per mantenere, almeno per quest’anno, la tradizione dei purosangue. Qualche spiraglio ancora esiste, anche se la strada appare in salita. "Sperem", sospirano i contradaioli, aggrappandosi alla speranza di un’ultima corsa con i cavalli che hanno fatto la storia della manifestazione.
Il dibattito non è nuovo. Già cinque anni fa Matteo Garegnani aveva messo in guardia sulla possibilità di un cambiamento di questo tipo. "Contrastare una volontà legislativa chiara era inutile – ricorda l’ex capitano di Sant’Erasmo – Sarebbe stato più lungimirante pianificare un passaggio graduale piuttosto che subirlo all’improvviso".
Ora però la realtà è sotto gli occhi di tutti. Il Palio sarà costretto a una svolta epocale, con il rischio di perdere parte della propria identità storica. I contradaioli attendono con il fiato sospeso, nella speranza che una soluzione coniughi tradizione e nuove regole.