GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta, parco di villa Naj Oleari riaperto dopo il maltempo e subito vandalizzato

La scorsa notte ignoti hanno deturpato la facciata e le finestre dello storico edificio di inizio ’900

raid al parco di villa Naj Oleari

raid al parco di villa Naj Oleari

Riaperto da pochi giorni, dopo il nubifragio di fine luglio, il parco di villa Naj Oleari a Magenta è stato subito visitato dai vandali. La scorsa notte hanno deturpato la facciata dello storico edificio e le finestre. Ennesimo oltraggio ad uno dei beni più importanti che hanno fatto la storia di Magenta e non è la prima volta che succede. In occasione dell’ultima rievocazione della Battaglia di Magenta del 4 giugno 1859 il Comune aveva provveduto a ripulire le scritte oltraggiose dei teppisti che erano state apposte su Villa Naj Oleari e all’Ossario, distante non più di trecento metri.

Anche quest’ultimo luogo storico che custodisce i resti dei soldati che fecero la battaglia, è spesso preso di mira. E così, a pochi giorni dalla riapertura, i vandali non hanno perso tempo. Chiuso per motivi di sicurezza come molti altri parchi cittadini, ecco che ieri mattina i visitatori hanno fatto la scoperta dell’ennesima intrusione. Hanno agito forse nella convinzione che non si riuscirà mai a risalire ai loro volti. Le telecamere potrebbero averli ripresi, ma da lì a dire che si arriverà ad identificarli ce ne corre. Villa Naj Oleari appartiene alla storia di Magenta perché non è soltanto un bell’edificio poco distante dal centro storico di Magenta, lungo quella via Novara che collega il centro città con la periferia. 

Costruita all’inizio del ‘900 ospitava la famiglia proprietaria dell’industria tessile che si trovava accanto. Luogo che diede lavoro a centinaia di famiglie di Magenta e dintorni.Un villino di forma neorinascimentale affrescato all’interno e circondato da un bellissimo parco. La villa venne successivamente donata al Comune di Magenta. In occasione della rievocazione del 4 giugno il parco ospita gli accampamenti dei figuranti in divisa. In occasione dell’ultima battaglia il parco è stato utilizzato per riprodurre fedelmente lo scenario degli scontri con i vari eserciti impegnati.