Grande Guerra, cento anni dopo: commemorazione dei caduti a Legnano

Al cimitero cittadino il ricordo dei 651mila soldati italiani morti durante la Prima Guerra Mondiale

Un'immagine della Prima grande guerra

Un'immagine della Prima grande guerra

Legnano (Milano), 23 maggio 2015 - Questa mattina di fronte al Monumento dei Caduti di Legnano si è svolta la commemorazione delle persone, civili e militari, morte durante la Grande Guerra Mondiale. Oggi infatti cade il Centenario dell'entrata nel conflitto dell'Italia: dopo aver stipulato un patto di alleanza con le potenze della Triplice Intesa e aver abbandonato lo schieramento della Triplice alleanza, l'Italia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria proprio il 23 maggio 1915, iniziando le operazioni belliche il giorno dopo: il fronte di contatto tra i due eserciti si snodò nell'Italia nord-orientale, lungo le frontiere alpine e la regione del Carso. Le perdite tra i militari italiani sono stimate in un totale di 651mila: 378mila uccisi in azione o morti per le ferite riportate, 186mila morti di malattie e 87mila invalidi deceduti durante il periodo compreso tra il 12 novembre 1918 e il 30 aprile 1920 a causa delle ferite riportate in guerra.

Laconico il commento del sindaco di Legnano Alberto Centinaio: "(I caduti, ndr) sono qui accanto a noi ad ammonirci ancora dell’inutilità di ogni guerra".