REDAZIONE LEGNANO

Giudice di pace, il Comune di Legnano chiede una deroga al Ministero

Lettera del sindaco Centinaio al Ministero di Grazia e Giustizia: "Chiediamo tempo oltre il 30 luglio, ecco perchè"

Ufficio giudice di pace

Legnano (Milano), 22 luglio 2015 - Il Comune di Legnano ha chiesto al Ministero di Grazia e Giustizia una deroga oltre il 30 luglio per spedire la richiesta di ripristinare il servizio del Giudice di Pace in città. Lo ha comunicato lo staff del sindaco Alberto Centinaio che ha inoltrato al decastero una lettera in cui spiega le ragioni di tale scelta.

I problemi per Legnano sono principalmente di natura economica e organizzativa: non si sono trovati infatti altri comuni disposti a dividere il costo del ripristino del servizio (anche se Centinaio si è detto disponibile a pagare in toto le spese per il funzionamento materiale dell'ufficio); in più il Comune afferma di essere in difficoltà a reperire all'interno del proprio organico il personale necessario per il funzionamento dell'ufficio.

Colpa principalmente dei tagli statali (8 milioni circa dal 2012 ad oggi), della Spending Review (il Comune ha tagliato 47 dipendenti dal 2011), della necessità di evitare problematiche di danno erariale assumendosi oneri che riguardano anche altri Comuni (l'80% delle cause riguarda altri comuni della zona infatti).

Ora si attende la riposta del Ministero.