Abbiategrasso, Giulio Gallera alla festa di Lealtà e Azione: è polemica

Il 6 luglio l'assessore regionale sarà al quartiere fiera di via Ticino, dove sono previsti anche i concerti di alcune band considerate appartenenti alla galassia nazi-rock

Giulio Gallera (Newpress)

Giulio Gallera (Newpress)

28 giugno 2018, Abbiategrasso (Milano) – Polemiche per la partecipazione degli assessori regionali Giulio Gallera e Stefano Galli alla Festa del Sole organizzata dal movimento neofascista “Lealtà e Azione”, nel quartiere Fiera di via Ticino ad Abbiategrasso. Alla due giorni, in programma il 6 e il 7 luglio, è prevista anche la partecipazione di alcuni consiglieri regionali della Lega Nord e di Fratelli d’Italia. La scelta di partecipare è stata criticata da più parti. In primis da Roberto Cenati, presidente di Anpi Provinciale Milano: “Stiamo assistendo in Lombardia, al preoccupante progetto di stabilire tutte le interlocuzioni possibili dell'estrema destra, soprattutto con la Lega guidata da Salvini – ha commentato -. Lo scenario che si profila per la nostra Regione e a livello nazionale, dove la Lega ha un ruolo determinante nel governo, è davvero preoccupante e inquietante”. Oltre alla presentazione di un libro, a seminari e a convegni su argomenti vari come autonomia, federalismo e tutela della famiglia sono previsti anche concerti di alcuni gruppi da più parti considerati “nazi-rock”, come Hobbit, Testudo e Bullets. Non è la prima volta che Gallera partecipa ad una festa di Lealtà e Azione. “Sono un liberale, vado dove sono invitato a parlare – ha commentato l'assessore al Welfare -, sempre che sia da organismi o associazioni che agiscono nel rispetto della legge. Sono andato alla Festa dell’Unità e in moschea a portare le mie idee e i miei principi, non per questo abbracciando idee di altri. Sono molto stupito che siamo ancora a questo livello: vuol dire che non c’è la logica e la cultura del dialogo, del confronto e del rispetto delle idee degli altri”.