
Gabana presa d’assalto. Cinghiali e fiume in piena non fermano i bagnanti
Nonostante i divieti di balneazione e le restrizioni disposte dalle autorità sanitarie per limitare il più possibile l’espansione del contagio della peste suina, trasportata dai cinghiali, la zona della Gabana soprattutto nei fine settimana è presa di mira da diverse centinaia di persone. Tutto ciò nonostante il fatto che quest’estate, con il fiume in piena e il livello dell’acqua più alto rispetto al solito, tra il bosco e il fiume non c’è il tradizionale spazio con sabbia e ghiaia dove i bambini erano soliti stazionare e giocare. Inizialmente il Comune, anche in ottemperanze alle norme vigenti, aveva deciso di non aprire al pubblico il punto ristoro che si trova in questa località ma a fronte di questa massiccia invasione ha ritenuto di revocare il divieto, permettendo ai gestori di riprendere l’attività.
Il punto di ristoro è dotato di servizi e, con la riapertura, si ovvia al fatto che i molti presenti sono costretti ad usare i boschi come wc. Abbiategrasso, come del resto tutti gli altri Comuni di prima fascia sul Ticino degradando verso Pavia, è ritenuto un comune di fascia rossa dove, nei territori boschivi, la caccia è vietata (ad esclusione di quella che viene programmata proprio per il contenimento della presenza dei cinghiali). In teoria anche il solo passeggiare nei boschi è vietato, come è vietato raccogliere i funghi.
La peste suina non è trasmissibile all’uomo né attraverso il contatto diretto con animali malati, né tramite alimenti di origine suina. L’uomo può però essere veicolo di trasmissione del virus attraverso la contaminazione di veicoli, indumenti, attrezzature, cibo di origine o contenente carne suina, anche stagionata. Chi si addentra in queste aree è tenuto a cambiarsi le scarpe al termine del percorso e disinfettare le suole. Anche chi attraversa queste aree in bicicletta deve provvedere a lavare le gomme, come chi porta un cane a passeggio deve disinfettare le zampe dell’animale al rientro a casa.
Proprio per la questione relativa all’epidemia di peste suina, e al precario stato della vegetazione a causa delle pioggie e delle raffiche di vento, già lo stesso Comune di Abbiategrasso è stato costretto quest’anno a trasferire il centro ricreativo estivo per i bambini delle materne e delle scuole elementari e medie dalla tradizionale sede della Colonia Enrichetta, in riva al Ticino, alle sedi scolastiche di via Colombo. Giovanni Colombo