CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Folle gioco di tre minori Le flessioni sui binari punite con 8 euro di multa

Il terzetto si è divertito a riprendersi col cellulare nella gara alla stazione di Parabiago. Ma, salvo procedimenti penali di Polfer, i bulli rischiano poco.

Folle gioco di tre minori Le flessioni sui binari punite con 8 euro di multa

di Christian Sormani

Una multa ridicola a meno che la Polfer non proceda penalmente per interruzione di pubblico servizio, eventualità questa che oggettivamente non si è verificata. Questo l’esito della folle gara fra tre minorenni che si sono cimentati a rincorrersi lungo i binari nei pressi della stazione ferroviaria di Parabiago. I tre sono tutti di Legnano: due di origine straniera e uno italiano. Si sono divertiti a riprendersi col cellulare mentre facevano le flessioni in mezzo al binario 2 della stazione di Parabiago per poter poi postare il tutto sui social. Il boss della baby gang ha 14 anni, gli altri due hanno 13 e 15 anni. Non ci fossero stati gli agenti in borghese della polizia locale avrebbero proseguito come nulla fosse visto che nessuno dei presenti ha avvertito le forze dell’ordine di quello che stava succedendo. Ma cosa rischiano di fatto i tre minorenni? Il comando di polizia locale di Parabiago ha trasmesso documentazione e verbale alla Polfer che potrebbe procedere penalmente oppure applicare un dpr dell’81 che sanziona anche l’attraversamento dei binari con un’ammenda (depenalizzata) da 10000 lire a 30000 lire cioè circa 8 euro calcolando un importo medio. Nella medesima stazione nel 2018 un ragazzino di 15 anni, Abdul El Sahid di San Giorgio su Legnano, era morto travolto da un treno dopo un folle gioco con un amico 13enne. A raccontare quanto era accaduto era stato il fratello maggiore del ragazzo, Anas che all’epoca aveva 14 anni: "Nessuno si è sdraiato sui binari. Mio fratello era in compagnia di un ragazzo di 13 anni e di altri due amici, che si erano staccati dalla comitiva più grande. A un tratto il più piccolo si è fermato, ha tirato fuori un accendino e lo ha gettato sul binario 3. Poi ha sfidato mio fratello, vediamo se hai il coraggio di raccoglierlo". Abdul aveva raccolto la sfida scendendo sul binario per prendere l’accendino. "Davanti a lui, a un tratto, si è accorto del treno che sopraggiungeva. Mentre non ha visto l’altro mezzo, più vicino, che però giungeva alle sue spalle". Due anni prima nel 2016 un ragazzo di 14 anni, Erik Martinelli stava attraversando a piedi un passaggio a livello abbandonato della linea Milano-Gallarate con in mano il cellulare, quando è stato travolto e ucciso sul colpo.