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Rescaldina, la Zucchi di Buffon ristruttura il debito: salvi 600 dipendenti

C'è l'ok delle banche finanziatrici: scongiurato il fallimento

Gianluigi Buffon (Olycom)

Rescaldina (Milano), 21 ottobre 2015 - La Vincenzo Zucchi comunica che ieri le banche finanziatrici, per il tramite del loro advisor legale Latham & Watkins, hanno confermato di voler proseguire le trattative per giungere al perfezionamento dell'accordo di ristrutturazione del debito, da realizzarsi nell'ambito dell'operazione di investimento da parte di Astrance Capital SaS. I circa 600 dipendenti possono quindi tirare un sospiro di sollievo, insieme ai circa 300 che lavorano nell'indotto.

Alla luce della scadenza fissata dal Tribunale in relazione alla procedura di cui all'articolo 161 della Legge Fallimentare, la Zucchi ha depositato ieri presso il Tribunale di Busto Arsizio una memoria mediante la quale viene chiesto agli organi della procedura di fissare l'udienza per l'audizione della società in camera di consiglio a data non anteriore al 15 novembre 2015, onde consentire il preventivo deposito del ricorso per l'omologazione dell'accordo di ristrutturazione che fosse stato nel frattempo sottoscritto oppure una domanda di concordato preventivo.