Fagnano Olona, mano tesa ai carcerati. In preghiera con monsignor De Scalzi

Oggi alle 17 a La Valle di Ezechiele Santa Messa della Divina Misericordia .

Fagnano Olona, mano tesa ai carcerati. In preghiera con monsignor De Scalzi

Fagnano Olona, mano tesa ai carcerati. In preghiera con monsignor De Scalzi

Oggi alle 17 nel capannone della Cooperativa sociale La Valle di Ezechiele verrà celebrata la tradizionale Santa Messa della Divina Misericordia, in preghiera per tutte le persone detenute nelle carceri. Dopo don Antonio Mazzi e don Gino Rigoldi, quest’anno a presiedere l’Eucaristia sarà Sua Eccellenza monsignor Erminio De Scalzi, per tanti anni Abate di S.Ambrogio, vescovo responsabile dell’accoglienza di Papa Benedetto XVI al Family Day a Milano nel 2012 e oggi delegato della Conferenza episcopale lombarda per la pastorale carceraria.

La Chiesa, nelle sue figure apicali, esprime attenzione alle persone che hanno bisogno di ripartire nella vita: "il Vangelo della Misericordia, cui Papa Francesco dedicò l’anno santo del 2016 - sottolineano dalla Cooperativa - è chiamato a plasmare una cultura volta al futuro delle persone e al loro reinserimento sociale, non solo al loro passato e ai loro errori". "I cappellani delle carceri della Campania organizzano - continuano - ogni anno questa giornata dandosi ritrovo con tantissime persone detenute in uno speciale ‘permesso premio’ al Santuario della Madonna di Pompei, dove il beato Bartolo Longo diede vita nel 1891 all’Ospizio per i figli dei carcerati. La Domenica dopo Pasqua è stata dedicata da San Giovanni Paolo II al culto della Divina Misericordia e in un moto spontaneo che coinvolge ‘dal basso’ preti di galera dal sud al nord Italia, sta diventando giornata di preghiera per le persone che stanno scontando la propria pena. Che diventi domani una Giornata Nazionale della Cei di preghiera per tutte le persone nelle carceri?". Dalla Cooperativa sociale La Valle di Ezechiele l’invito a partecipare alla messa oggi pomeriggio, occasione di incontro e per conoscere il progetto “Su da terra”: "Daremo lavoro a persone del carcere di Busto Arsizio dentro un orto di 10.000 metri quadri a 1 km dal penitenziario, sarà un giardino pieno di vita: la vita degli ortaggi… ma sopratutto la vita delle persone che lì potrà godere di un nuovo inizio!". Di recente l’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini ha invitato i cresimandi della Chiesa di Milano e le loro famiglie a donare fondi a sostegno del progetto “Su da terra” .R.F.