
L'ex caserma di Legnano
Legnano, 31 gennaio 2021 - Per il sindaco Lorenzo Radice è una delle aree sul territorio senza una destinazione certa sulla quale non è ancora il momento giusto per spingere sull’acceleratore: troppe incognite e, soprattutto, altre aree dismesse della città che hanno in questo momento la precedenza. Per il consigliere comunale del Movimento dei Cittadini, Franco Brumana, esisterebbe invece l’opportunità di sfruttare un’opportunità proprio per buttarsi in questa impresa.
Al centro dell’attenzione è l’ex caserma Cadorna a pochi passi dello snodo autostradale della Milano-Laghi, svuotata da ogni funzione da 15 anni e tornata al centro della discussione politica proprio in questi giorni. Il punto di partenza è la partecipazione di Legnano al bando "Qualità dell’abitare": ogni progetto al bando potrà ottenere 15 milioni di euro di finanziamento e Legnano parteciperà in "gruppo" con i Comuni di Rescaldina e Parabiago, presentando un progetto unitario veicolato da Città metropolitana e che porterà a Legnano 5 milioni da utilizzare per il recupero funzionale dell’ex Casa del balilla di via Milano, dell’ex sede della Provincia in via dei Mille e di uno stabile sequestrato alla mafia. Il fatto di non aver presentato una propria proposta autonoma per puntare al piatto ricco dei 15 milioni, invece di accontentarsi di cinque, ha però scatenato la protesta del Movimento dei Cittadini e dopo che la discussione sull’argomento è approdata in aula, Brumana ha riportato in primo piano la ex caserma. "Perché non chiedere il finanziamento di 15 milioni per acquisire la caserma e intervenire sulla stessa nell’interesse della città? – ha chiesto infatti Brumana – Si potrebbero realizzare edifici di edilizia sociale, riutilizzare testimonianze architettoniche significative senza consumare nuovo suolo, attivare altre risorse finanziarie anche private e riqualificare un‘area periferica".
Secondo Brumana "correndo" (la scadenza è il prossimo 15 marzo) si potrebbe arrivare a presentare un progetto in questa direzione, ma proprio qualche giorno fa, a ridosso dell’asta per l’ex Manifattura, era stato Radice a escludere la ex caserma di viale Cadorna dal lotto degli obiettivi attualmente alla portata: l’obiettivo della giunta, a detta del sindaco, resta l’asse costituito da ex Manifattura e area ex Tosi, al quale sommare la conclusione del percorso di recupero dell’ex Bernocchi/Mottana di corso Garibaldi e l’area del vecchio ospedale.