
Estate in città, pronti via Sconto ai baby residenti
dI Rosella Formenti
BUSTO ARSIZIO
Pronte a partire le attività dei centri estivi per bambini e ragazzi che hanno terminato la scuola, proposte da associazioni e società sportive con il contributo dell’Amministrazione comunale. Spiega l’assessore alle Politiche educative Daniela Cerana: "Quest’anno abbiamo deciso di dare un contributo non alle famiglie ma alle associazioni, che a loro volta applicheranno uno sconto di 15 euro a settimana ai bambini residenti a Busto Arsizio. Abbiamo inoltre pensato a una proposta variegata con progetti di qualità, tutti degni di nota, in modo che le famiglie possano scegliere in base alla loro impostazione educativa".
I centri sono diffusi sul territorio e offriranno il servizio fino a fine luglio-inizio agosto e anche nella prima settimana di settembre, venendo incontro alle esigenze dei genitori che lavorano. "Tutti i progetti, grazie al nostro sostegno, accoglieranno anche piccoli utenti con particolari difficoltà". La associazioni che propongono i centri estivi sostenuti dall’Amministrazione sono Coop. Elaborando, Pime, Villaggio in città, La Bussola di Merlino, Centro Studi Karate, SC Antoniana e Pallacanestro Busto. I centri sono rivolti a utenti dai 6 ai 14 anni con la possibilità di accogliere ragazzi fino ai 16-17 anni. Palazzo Gilardoni ha messo a disposizione 40mila euro, cui se ne aggiungono altri 30mila per garantire la presenza di educatori al fianco dei bambini e ragazzi con disabilità grave. I contributi verranno erogati alle associazioni in modo proporzionale agli iscritti residenti e alle settimane di frequenza.
Aiuti anche agli oratori estivi. La Giunta nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore Cerana, ha approvato la convenzione con gli oratori a sostegno delle attività educative e ricreative rivolte a bambini e ragazzi nel periodo estivo. L’Amministrazione riconosce la rilevanza sociale ed educativa dei “Progetti Oratori“ che, oltre a garantire un’ offerta educativa significativa, favoriscono l’inclusione dei soggetti fragili e bisognosi, assicurando un costo contenuto a carico delle famiglie. La convenzione prevede un contributo economico di 60mila euro all’anno per tre anni, di cui 10mila per interventi di sostegno allo studio (spazio compiti pomeridiani). I contributi saranno ripartiti in modo proporzionale agli iscritti e ai giorni di frequenza.