Crisi Emerson: la proprietà cerca acquirenti del sito di Rescaldina

L'azienda incaricherà un advisor per trovare soggetti potenzialmente interessati. I sindacati: "La priorità è l'occupazione piena"

La manifestazione dei lavoratori Emerson tenutasi qualche settimana per le vie di Legnano

La manifestazione dei lavoratori Emerson tenutasi qualche settimana per le vie di Legnano

Rescaldina (Milano), 10 marzo 2022 - Sarà un advisor incaricato dall’azienda che dovrà mettersi a caccia di un soggetto potenzialmente interessato all’acquisizione del sito di Rescaldina: da parte dei sindacati, la richiesta di incontrarlo per capire che impostazione seguirà e la priorità, in ogni caso, della piena occupazione. Questo l’esito dell’incontro tenutosi oggi e che fa seguito all’annuncio della chiusura del sito Emerson di Rescaldina, presentato dall’azienda il 25 febbraio: una decisione che mette a rischio 150 posti di lavoro.

“A seguito delle mobilitazioni delle scorse settimane, la Rsu, congiuntamente alle Ooss territoriali – si legge in una nota sottoscritta dalla Rsu Emerson Rescaldina, Fim/Fiom territoriali, Cgil Ticino Olona e Fiom/Cgil Lombardia -, ha chiesto con forza la reindustrializzazione del sito. Oggi l’azienda si è presentata con un progetto che prevede il coinvolgimento di una società esterna che avrà il compito di valutare le potenzialità del sito di Rescaldina con la ricerca di un soggetto potenzialmente interessato all’acquisizione. A seguito del progetto presentato, abbiamo ribadito ad Emerson di non escludere a priori un suo impegno diretto nel processo di reindustrializzazione anche per il prossimo futuro, richiamando l’azienda anche a quei principi di responsabilità sociale a cui si è ispirata in questi anni”.

Non cambiano gli obiettivi già espressi dalle forze sindacali già nello scorse settimane: “Nell’ambito del confronto – viene spiegato ancora nella nota congiunta - abbiamo ribadito la priorità della piena occupazione, salvaguardando l’integrità delle figure professionali allo scopo di rendere attrattivo il sito nell’ambito della ricerca di potenziali acquirenti. Abbiamo inoltre espresso la necessità di incontrare l’advisor allo scopo di capire l’impostazione che avrà nella selezione delle società interessate alla reindustrializzazione. L’azienda si è resa disponibile a organizzare un incontro non appena sarà definito un piano di lavoro”.

L’impegno preso dalle parti è quello di incontri periodici oppure organizzati a seguito di novità: il prossimo incontro si terrà il giorno 25 marzo, mentre è stato confermata l’assemblea del 16 marzo che vedrà la presenza del vicario dell’arcivescovo di Milano, responsabile della Pastorale del lavoro. “Nel frattempo ci siamo attivati per un incontro in Regione Lombardia – concludono i sindacati - propedeutico ad un incontro presso il ministero dello sviluppo economico in base all’esito dei sopracitati incontri valuteremo le prossime azioni da mettere in campo”.