"È serena ma provata. Ora ha bisogno di tranquillità"

"È serena ma provata. Ora ha bisogno di tranquillità"

"È serena ma provata. Ora ha bisogno di tranquillità"

Chiede tranquillità per sé e per la sua famiglia la professoressa Elisabetta Condò, dal letto dell’ospedale di Legnano dov’è ricoverata. "Ringrazia tutti, a cominciare da professori e studenti della nostra scuola che le hanno fatto sentire la loro vicinanza – ha ricordato il preside Raffaeli che ha parlato con lei al telefono lunedì e poi ancora ieri – ma è ovviamente provata e in questo momento ha più che mai bisogno di tranquillità".

La donna rimane ricoverata nel reparto di chirurgia plastica. Una sua eventuale dimissione dev’essere ancora valutata dal primario, ma l’obiettivo è quello di poterla fare andare a casa il prima possibile, già per il fine settimana, per permetterle di stare assieme ai figli e al marito.

In ospedale a Legnano, ancora ieri, marito e parenti sono venuti a renderle visita.

Tutto il corpo docente (e non solo) dell’Alessandrini si stringe attorno all’amata collega in queste ore. A fare da “portavoce“ per tutti e la professoressa, anch’essa insegnante di lettere, Agnese Coppola. "È una donna forte e combattiva – racconta – che tutti noi stimiamo per la sua aperturà e disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti dei suoi allievi. Ne siamo tutti certi: saprà certamente superare questo momento, e noi le saremo accanto".