REDAZIONE LEGNANO

Due stipendi non pagati. Operaio sale sulla gru

Rescaldina, la protesta a venti metri d’altezza

L’operaio di 53 anni è salito sulla gru in un cantiere di via Papa Giovanni XVIII per chiedere gli arretrati

L’operaio di 53 anni è salito sulla gru in un cantiere di via Papa Giovanni XVIII per chiedere gli arretrati

È salito in cima ad una gru per chiedere lo stipendio arretrato. Mattinata di tensione ieri a Rescaldina, dove un operaio edile di origine egiziana, 53 anni, residente a Cologno Monzese, ha inscenato una protesta clamorosa. Intorno alle 10,30, in un cantiere di via Papa Giovanni XXIII, l’uomo è salito a 20 metri d’altezza su una gru per chiedere il pagamento di due mensilità arretrate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno seguito con attenzione lo sviluppo della vicenda. Dopo circa cinquanta minuti, grazie a una trattativa tra l’operaio e il datore di lavoro, l’uomo ha ottenuto il saldo delle spettanze arretrate ed è sceso dal macchinario, mettendo fine alla protesta. Molta la tensione fra i presenti che temevano un gesto estremo da parte dell’uomo, in forte stato di agitazione e disposto a tutto pur di farsi pagare gli stipendi. Lo scorso maggio, un operaio ucraino aveva compiuto un gesto simile, sempre a Rescaldina, mentre lo scorso anno due lavoratori, sempre egiziani, avevano inscenato una protesta analoga su una gru a Legnano. Ch.Sor.