REDAZIONE LEGNANO

Dimore storiche e giardini svelati Il Fai racconta le bellezze varesine

Gli appuntamenti oggi e domani delle “Giornate di Primavera“ da Comerio a Gavirate, al capoluogo. Sarà possibile trascorrere la mattina in una serra tropicale e il pomeriggio tra i frigoriferi d’epoca Ignis.

Dimore storiche e giardini svelati Il Fai racconta le bellezze varesine

Questo fine settimana si rinnova l’appuntamento con le “Giornate Fai di Primavera“, 31esima edizione dell’evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Oggi e domani si terranno visite anche in diversi beni del Varesotto. I volontari della delegazione di Varese, con il supporto degli "apprendisti ciceroni" delle scuole del territorio, apriranno alcuni luoghi a Comerio e Gavirate.

Le visite sono senza prenotazione e non comportano l’obbligo di essere soci Fai, fatta eccezione solo per la visita alla serra tropicale di Comerio, in collaborazione con l’associazione Utopia Tropicale. Sempre a Comerio saranno visitabili il parco di Villa Tatti-Tallacchini, in collaborazione con l’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della Provincia di Varese e il Liceo musicale Manzoni di Varese; il Corridoio Ignis, presso il Comune; la chiesa di San Celso, in collaborazione con il Liceo classico Cairoli di Varese e la Tomba Berger presso il cimitero, in collaborazione con il Liceo artistico Frattini. A Gavirate invece si potranno scoprire il Parco Morselli e la casina rosa, in collaborazione con il Comitato Guido Morselli il genio segreto e con il Liceo linguistico dell’Isis Edith Stein.

Porte aperte anche al museo Onda Rossa di corso della Vittoria. Dal 2015 grazie a Pierantonio Giussani lo storico calzaturificio ormai dismesso è stato trasformato in uno spazio museale per raccogliere una collezione di prestigiose automobili: Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lamborghini e molto altro. Il percorso di visita, oggi e domani, toccherà la sezione dedicata al modellismo d’arte, l’attività di progettazione e costruzione di vetture, da pista e sportive, uniche al mondo e la visione di alcune tra le oltre 35 automobili esposte nel museo, tra cui: una Dydo, vettura totalmente artigianale con un sistema di propulsione elettrica e ad idrogeno, una Ferrari 330 gt del 1964, una Ferrari Testarossa, secpnda serie del 1986, una Ferrari 612 Scaglietti del 2004. Ci sarà anche la Torpedo 2800 "Alcinoo" di Re Vittorio Emanuele III e la Jaguar Mark7 del 1952 appartenuta alla regina Elisabetta.

Il museo Onda Rossa sarà aperto oggi dalle 10 alle 18 ( ultima visita alle 17) e domenica 26 marzo dalle 10 alle 17 (ultima visita alle 16.30). Domenica alle 17, i soli iscritti Fai potranno prenotarsi per partecipare all’evento "Gigi Villoresi – Un’eccellenza italiana".

Lorenzo Crespi

Sara Giudici