CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Datteri di mare al ristorante Dito puntato sul “Bel sit“

Legnano, il locale cittadino nell’inchiesta giornalistica di Report. Complice una foto postata da un cliente. I titolari: "No comment, siamo a processo"

di Christian Sormani

Una foto postata sui social da un cliente davanti a un piatto di datteri di mare e anche il ristorante Bel Sit di Legnano finisce a processo. L’inchiesta della trasmissione Report andata in onda lunedì sulla Rai ha fatto il punto sulla consumazione dei datteri di mare, il frutto proibito approdato anche sulle tavole del famoso ristorante legnanese. Tutto su richiesta di facoltosi clienti, ben consapevoli di consumare un prodotto assolutamente vietato dalle normative internazionali e nazionali. Ma in Campania sono numerosissimi i pescatori di frodo senza scrupoli che vendono il “frutto proibito“ anche a centinaia di km di distanza.

Una inchiesta questa, iniziata dalla guarda di finanza anni fa, con le fiamme gialle che hanno tracciato l’acquisto da parte dei titolari del ristorante legnanese di diverse partite di datteri proprio da Castellamare di Stabia già nel 2016 e per gli anni successivi, almeno fino al 2018. Proprio Castellamare è il paese nel quale è partita di fatto l’inchiesta e dove si svolgerà a breve il processo. Dopo un’indagine durata oltre tre anni la procura di Torre Annunziata ha arrestato 18 persone e denunciato proprietari di pescherie, ristoranti e centri di distribuzione ittica in tutta Italia con l’accusa di disastro ambientale, ricettazione e associazione per delinquere, reati commessi in relazione alla pesca illegale dei datteri di mare. Report ha seguito l’evoluzione dell’indagine, con tanto di telecamere che hanno filmato lo spaccio di datteri di mare nelle strade e intercettazioni telefoniche che hanno svelato lo smercio del prodotto in Lombardia. La raccolta di questi molluschi è proibita, eppure questo prodotto si trova in diversi ristoranti, fra i quali appunto quello di Legnano in cui il pesce la fa da padrone. Dal canto loro i ristoratori del ristorante legnanese non parlano: "Abbiamo il processo a breve e non rilasciamo dichiarazioni" è stato l’unico commento.