
di Francesco Pellegatta
Centoventi milioni di euro per realizzare il raddoppio ferroviario da Albairate ad Abbiategrasso. A tanto ammonta il finanziamento appena inserito all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), trasmesso proprio in questi giorni dal Governo al Parlamento. Nel pacchetto di risorse da 62 miliardi destinati al ministero delle Infrastrutture compare anche il primo tratto dell’agognato (per lo meno dai pendolari) raddoppio della Milano-Mortara, che oggi, grazie alla copertura finanziaria, si può sperare di vedere realizzato entro il 2026, data limite anche per tutte le altre opere del Pnrr.
Di fatto si tratterà di un prolungamento della S9 capace di "dare ossigeno" alla vetusta Mi-Mo, sgravandola da una fetta dei pendolari diretti verso Milano. Il "Raddoppio Albairate-Abbiategrasso", riscontrabile a pagina 19 del documento divulgativo ministeriale, rientra tra i dieci interventi nazionali per il potenziamento delle reti ferroviarie regionali. È stato così compiuto un passo forse decisivo verso la realizzazione dell’opera, dopo che il raddoppio di quel tratto era stato inserito, lo scorso febbraio, nel programma del Next Generation Eu.
"Si tratta di una battaglia che, insieme ai comitati, portiamo avanti da anni – ha spiegato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, Massimo De Rosa, che alcuni anni fa aveva ottenuto lo studio di fattibilità sul primo segmento -, convinti di quanto il potenziamento della ferrovia e del trasporto pubblico locale sia fondamentale per sgravare il territorio dal traffico veicolare e migliorare la qualità della vita dei pendolari che ogni giorno muovono verso Milano".
Per aver qualche dettaglio in più si dovrà attendere il progetto ma De Rosa ha già assicurato che il raddoppio arriverà fino all’attuale stazione di Abbiategrasso, nel cuore della città. Con tanto di (probabile) revisione dei passaggi a livello. Vengono dunque escluse ipotesi alternative emerse in passato come la nuova stazione in zona Annunciata o addirittura la realizzazione di una nuova struttura fuori Abbiategrasso.