Legnano, nella notte controlli a tappeto della polizia per contenere la "movida"

Polizia di stato e polizia locale con il gruppo cinofilo hanno controllato un centinaio di persone nelle zone a rischio: sequestrato anche un etto di hascisc

Controlli serali congiunti di Polizia

Controlli serali congiunti di Polizia

 

Legnano (Milano), 7 maggio 2022 - Polizia in divisa e in abiti civili, ma anche il personale della polizia locale al quale si sono aggiunti due equipaggi del gruppo cinofilo, hanno battuto in lungo e in largo Legnano nella serata di ieri e poi fino alle 2 con lo scopo di dare “visibilità” alla presenza delle forze dell’ordine e mettere in atto un’attività di prevenzione che si protrarrà poi sino all’estate: complessivamente sono state controllate 103 persone, cinque esercizi pubblici, cinque veicoli di cui uno sottoposto a fermo amministrativo (il conducente è stato sanzionato per guida senza patente) e sono state elevate due sanzioni amministrative per uso personale di sostanze stupefacenti: i destinatari del sequestro amministrativo della sostanza, 100 grammi di hascisc in totale, sono stati un pakistano e un tunisino, segnalati nel corso dell'attività in Corso Italia, nei pressi di una pizzeria, agli agenti del Commissariato e della Polizia Locale dal gruppo cinofili. Il vero “successo” è stato però che in tutta la serata non sono stati segnalati disordini, risse o situazioni a rischio. In particolare l'attività messa in atto da polizia di stato e polizia locale era finalizzata al contrasto del commercio e consumo di sostanze stupefacenti, al contenimento del fenomeno del degrado urbano in alcune aree della città e al monitoraggio dei luoghi e locali di ritrovo della movida proprio con l’intento di prevenire possibili risse. Fino a notte non si sono infatti manifestate richieste di intervento particolari. Nell'ambito del servizio sono stati effettuati numerosi passaggi per il centro cittadino maggiormente interessate da fenomeni di microcriminalità e nelle aree in cui è maggiore il senso di insicurezza a causa di pregressi episodi. L’elenco delle zone messe nel mirino non cambia: tutta la zona del Centro, l'area commerciale Cantoni, Corso Italia, il Parco Falcone e Borsellino, Largo Tosi, e l’area della stazione ferroviaria.