CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Cogliati-Morelli, bici e passione. Una targa commemorativa per i campioni delle due ruote

Nerviano ripercorre le loro grandi performance sportive. Personalità diverse, ma unite dalla stessa fiamma per il ciclismo.

Ottavio Cogliati ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nella cronometro a squadre

Ottavio Cogliati ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nella cronometro a squadre

NERVIANO (Milano)Nerviano, una città che respira sport e passione, ha dato i natali a due uomini straordinari che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del ciclismo: Ottavio Cogliati e Ambrogio Morelli. Due personalità diverse, ma unite dalla stessa fiamma per il ciclismo, hanno rappresentato la loro città con orgoglio, dedizione e umiltà. Nato il 4 giugno 1939, Ottavio Cogliati è stato un atleta dotato di un talento naturale. La sua medaglia d’oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 nella cronometro a squadre è solo uno degli esempi della sua grandezza. La sua carriera professionistica è stata segnata da partecipazioni prestigiose, come il Tour de France.

Ambrogio Morelli, classe 1905, è stato un esempio di costanza e determinazione. Amato dagli appassionati locali, ha rappresentato il ciclismo genuino, fatto di strade polverose e gambe forti. Entrambi hanno contribuito a costruire una tradizione ciclistica che a Nerviano è ancora viva e pulsante. Il loro ricordo non è solo relegato agli almanacchi o alle vecchie fotografie in bianco e nero, ma vive nei racconti dei bar sport, nelle corse giovanili organizzate ogni anno e nei figli e nei nipoti che ancora ne pronunciano il nome con rispetto.

L’Amministrazione comunale ha voluto ricordare questi due grandi ciclisti nervianesi attraverso una targa commemorativa che ripercorre le loro grandi performance sportive. Questo gesto è un omaggio alla loro memoria e un riconoscimento del loro contributo allo sport e alla città di Nerviano. Ottavio Cogliati e Ambrogio Morelli sono due esempi di come la passione e la dedizione possano lasciare un’impronta indelebile nella storia di una città. La loro eredità continua a ispirare le nuove generazioni di ciclisti e a rappresentare la città di Nerviano con orgoglio e dignità.

Christian Sormani