PAOLO GIROTTI
Cronaca

Dai “paperoni” di Legnano fino al fanalino Morimondo: chi guadagna di più sul territorio? La classifica

La graduatoria stilata con i dati del Ministero dell’Economia. Secondo le dichiarazioni dei redditi 2023 i legnanesi i più benestanti

Legnano guida la classifica del territorio in quanto a reddito medio

Legnano guida la classifica del territorio in quanto a reddito medio

LEGNANO – I più “ricchi” del territorio che comprende oltre 40 Comuni nell’area del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense e che mette insieme oltre 300mila abitanti? Secondo i dati delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2023, relative ai redditi Irpef del 2022 e che sono stati resi noti solo pochi giorni fa dal Ministero delle Finanze, sono i cittadini di Legnano a detenere il primato, seppur con un risultato che risulta al di sotto della media regionale.

L’analisi del Ministero parte infatti dal dato nazionale e dai circa 42milioni di contribuenti che nel 2023 hanno dichiarato redditi Irpef relativi al 2022 per un reddito totale dichiarato di 970,2 miliardi di euro: su base nazionale significa ricavare un reddito medio imponibile di 23.650 euro, mentre per quanto concerna la regione Lombardia, quella con il reddito medio complessivo più alto tra tutte le regioni, l’asticella si alza sino a quota 27.890 euro.

Ebbene, in tutto il territorio del Legnanese, Castanese, Magentino e Abbiatense in nessun Comune si riesce a superare il dato medio regionale ed è comunque Legnano, la città più popolosa dell’intera area, a trainare la classifica.

La distanza dal reddito medio del capoluogo Milano è parecchio consistente, perché i 45.003 contribuenti legnanesi nell’anno considerato per questa ultima statistica hanno un reddito imponibile medio dichiarato pari a circa 27.717 euro, contro la media di Milano città che supera di poco i 35.280 euro (la classifica nazionale è guidata dai 301 contribuenti di Portofino, tutti oltre quota 90mila euro di reddito imponibile pro capite). In questa particolare classifica territoriale Legnano precede la piccola Cisliano, Comune dell’Abbiatense con poco più di 3.700 contribuenti che è l’altro centro del territorio nel quale i contribuenti superano la soglia dei 27mila euro (27.382): nei primi posti della classifica troviamo poi Magenta, Boffalora, Gudo Visconti e Santo Stefano Ticino, tutti Comuni nei quali la dichiarazione dei redditi media sta oltre quota 26mila euro.

Vista la testa della classifica, ecco dunque la "coda" e i Comuni del territorio nei quali le dichiarazioni medie risultano essere più basse: il Comune con il dato medio delle dichiarazioni più basso è Morimondo, dove i 775 contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi hanno un imponibile che si assesta in media su 22.650 euro. Un risultato comunque ben lontano da quello di Cavargna, centro del Comasco con soli 93 contribuenti dichiaranti registrati all’anagrafe fiscale, che chiude la classifica nazionale con un reddito medio imponibile di soli 6.765 euro. Sempre su base territoriale ristretta, detto di Morimondo, la parte finale della classifica dei redditi dichiarati è occupata dai Comuni di Turbigo, Robecchetto, Motta Visconti e Ozzero, mentre il dato del Legnanese più basso è quello di Canegrate, con un reddito medio imponibile di 23.536 euro.