GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta, si solleva il pavimento: chiude il centro ricreativo

A causare il danno potrebbe essere stata una tubatura Nonni sfrattati dal “Paolo VI“ e lezioni di danza sospese

La struttura è momentaneamente inagibile. Per le danze bisognerà attendere

Magenta (Milano) - ​Sfrattati temporaneamente dal centro polifunzionale di piazza Mercato per lasciare spazio alle vaccinazioni anti covid 19, non sembra esserci pace per i soci dell’Auser di Magenta. Giovedì scorso, nella struttura temporanea del centro Paolo VI che li ospita, si è verificato un imprevisto. Uno scoppio improvviso con conseguente sollevamento del pavimento, che non ha portato ad alcuna conseguenza. Ma che impone naturalmente delle verifiche con la, momentanea, inagibilità del locale. Quel pomeriggio era dedicato al ballo e alcuni soci dell’Auser si trovavano in quel locale per alcune ore di divertimento. Nessuno ha riportato ferite, ma naturalmente lo svago ha lasciato spazio alla preoccupazione.

"Siamo in attesa del responso tecnico – spiega il presidente di Auser Nicola Branca – Auspichiamo che si risolva al più presto e che si possa tornare fin da subito ad utilizzare quello spazio, magari già da giovedì di questa settimana. Di certo posso dire che la categoria degli anziani non è certo tra quelle privilegiate a Magenta. Prima abbiamo dovuto lasciare il centro polifunzionale, adesso anche questo inconveniente". A proposito di centro polifunzionale adibito ad hub vaccinale, Branca ritiene che si sarebbe dovuti arrivare ad un compromesso e fare in modo che gli anziani potessero continuare ad utilizzare quella struttura. "È aperta, per le vaccinazioni, due giorni alla settimana – aggiunge – L’affluenza sembra gestibile, senza particolari problematiche. Eppure si è preferito scegliere la soluzione più semplice, ovvero quella di mandarci altrove". Branca sottolinea l’importanza dell’associazione che, conti alla mano, è forse quella che garantisce il maggior numero di servizi alla città.

Dai Nonni vigili che garantiscono il servizio durante gli orari di ingresso e uscita dei bambini nelle scuole, ai trasporti nelle strutture sanitarie delle persone che lo richiedono, agli orti urbani, alle attività ludiche. Queste ultime, spesso, non considerate come invece meriterebbero. I primi, Nonni vigili e trasporti, capaci di garantire un risparmio notevole alle casse comunali. "Ricordiamoci bene che il ballo è un’attività fisica che stimola anche la mente e aiuta a mantenersi giovani".