Casa di comunità "Solo facciata"

Lo denunciano i cittadini del Forum Castanese da sempre attenti ai problemi della sanità pubblica

Migration

di Giovanni Chiodini

Tre mesi dopo l’inaugurazione ufficiale del 2 novembre scorso, senza la partecipazione al taglio del nastro dell’allora assessore Letizia Moratti che si era dimessa proprio quella mattina, la Casa di Comunità di via Badi si sta rivelando "una semplice operazione di facciata". Lo denunciano i cittadini del Forum Castanese e di Salute Pubblica di Vanzaghello, sempre attenti alle problematiche connesse alla sanità pubblica, promotori anche nel recente passato di azioni e manifestazioni volte alla tutela del presidio ospedaliero cuggionese. "Come cittadini possiamo solo constatare, recandoci a Cuggiono dove è stata pubblicizzata e inaugurata la Casa di Comunità del nostro ambito, come questa auspicata riforma si stia trasformando nell’ennesima azione di facciata, con i vecchi servizi a cui è stato apposto un nuovo e roboante cartello "Casa di Comunità" all’ingresso della struttura ma senza nessun reale cambiamento o potenziamento di personale e di attività" affermano al Forum.

Al contrario la "Casa della Comunità" avrebbe dovuto essere il luogo dove i cittadini possono trovare assistenza 24 ore ogni giorno della settimana, e soprattutto ambulatori polispecialistici e diagnostica di primo livello in modo da non dover sempre ricorrere al pronto soccorso o all’ospedale. "E’ veramente frustrante constatare come la impellente e crescente richiesta di riferimenti territoriali a difesa e tutela della salute vengano continuamente elusi. Tutto ciò soprattutto pensando alle persone più fragili, quelle che hanno difficoltà negli spostamenti e nell’utilizzo dei vari zero-coda, spid, eccetera". Il Forum riconosce agli operatori sanitari l’impegno nell’operare quotidianamente con abnegazione pur in un contesto non facile. "Chiediamo ai sindaci di vigilare e attivarsi affinché le risposte date siano servizi reali e fruibili che vadano realmente ad incrementare le opportunità di cura sul territorio" è l’appello che Oreste Magni del Forum rivolge ai sindaci, presenti numerosi all’inaugurazione. "La lezione della pandemia avrebbe dovuto produrre profonde correzioni a un modello di sistema sanitario che ha cancellato la rete dei servizi territoriali pubblici".