Canegrate, il Circolo Bell'Unione contro la chiusura del bar per ordine del questore

Una decisione presa dopo i reiterati episodi vandalici accaduti all’esterno del locale. La rabbia: "Mette in difficoltà chi lavora e non risolve il problema"

Il Circolo Bell'Unione di Canegrate

Il Circolo Bell'Unione di Canegrate

Canegrate (Milano) - 8 febbraio 2023 - "Prendiamo atto della chiusura, ma non risolve il problema e mette in difficoltà chi lavora". I gestori del Circolo Bell’Unione di Canegrate tornano sulla chiusura del locale decisa dal questore di Milano dopo i reiterati episodi vandalici accaduti all’esterno del locale e che nei mesi scorsi hanno visto il ripetuto intervento delle forze dell’ordine.

"Il Circolo è frequentato al mattino da molti avventori, visto la vicinanza con la stazione, e dal pomeriggio di decine di anziani che si ritrovano in assoluta tranquillità e armonia socializzando e giocando a carte. Adiacente ai locali del Circolo ci sono poi due sale dedicate alla cultura e agli spettacoli e sono frequentate da innumerevoli cittadini canegratesi. Prendiamo atto poi che nel tardo pomeriggio sono accaduti dei fatti incresciosi , sfociati in risse, che hanno turbato l’ordine pubblico e il quieto vivere degli avventori del bar. Episodi che si stanno ripetendo anche in altri locali di Canegrate". Poi lo sfogo: "Pensiamo che la chiusura, se anche di una sola settimana, non risolva il problema e crei solo un danno economico alla Società Arcobaleno che gestisce il Circolo e alle loro 4 dipendenti. Chiediamo l’intervento più concreto delle forze dell’ordine nell’individuare i responsabili, già noti, di tali atti vandalici e delinquenziali. La cooperativa si è sempre resa disponibile a collaborare in qualsiasi modo anche oneroso con installazione di telecamere, per risolvere il problema. Siamo amareggiati ,pur comprendendo la legittimità del provvedimento , che per l’azione di pochi, ci debba, rimettere un intera comunità".