FABRIZIO VALENTI
Cronaca

Idraulico magentino è campione mondiale di Quad

Aldo Lami, quarantenne magentino, ha trasformato una passione in successo, e si è appena "laureato" in campione mondiale nella categoria 4x4 in Spagna

Aldo Lami matador in Spagna

Magenta (Milano) - 9 ottobre 2016 - A volte i sogni diventano realtà e a volte soprattutto un hobby o poco più, si trasforma in qualcosa di molto più grande, benché non sia ancora in grado di sostituire la quotidiana (nel caso di Aldo Lami) professione di idraulico. Aldo «Air» Lami ce l’ha fatta. Malgrado la brutta caduta in Ungheria, nonostante in Spagna al Baja Aragon, abbia corso il 70 per cento della gara con una sola trazione. Il bufalo magentino, si è laureato Campione del Mondo Bajas Fim nella categoria 4×4 con il suo Can Am Renegade cilindrata 1.000. L’avventura del pilota magentino – 42 anni sposato con Antonella e padre di due figli - del team MGM, non nuovo a simili imprese, è iniziata a Pordenone, a fine giugno: molti i quad iscritti alla prova di Mondiale – a parte si correva anche l’italiano e l’europeo – e fra loro anche Lami, sempre con il suo Can Am, deciso a dare battaglia nella categoria dei 4×4, definita dal regolamento, Gruppo H, laddove il Gruppo G era il due ruote motrici. Nel Mondiale Lami è riuscito a concludere sul podio, alle spalle di due giovani velocissimi, Amerigo Ventura appunto su Yamaha 450 e Oriol Vidal, spagnolo, anche lui su Yamaha 450. A fine luglio poi Alod ha deciso di proseguire la strada del Mondiale ed è andato a Teruel,nel sud della Spagna, per correre la Baja d’Aragon, una delle gare più famose del panorama mondiale delle Bajas. Purtroppo, un problema tecnico ha creato un ritardo a Lami che però non si è arreso.

Una fatica non indifferente guidare un mezzo come il suo del peso di 400 chili con sole due ruote motrici funzionanti. Ma lui è riuscito a portare il mezzo al traguardo. Ha chiuso in nona posizione assoluta, primo però dei 4 ruote motrici. La terza prova, nel week end di ferragosto portava tutti i piloti della carovana del Baja in Ungheria, a Veszprem. Al via, nel prologo, il tempo migliore andava proprio al nostro «Bufalo», che batteva tutti gli altri quad confermandosi il più veloce. E lo stesso accadeva nella prima speciale del sabato dove Lami usciva con un ottimo tempo. Poi, purtroppo, nella seconda prova della giornata una brutta caduta in una buca, costringeva Aldo al ritiro. Per fortuna, nonostante lo spavento «solo» qualche contusione ed abrasione sulla schiena e il bacino. Lami si è tolto così un’altra bella soddisfazione, adesso, sta già scaldando i muscoli per la nuova stagione del Bajas. Ma non si dimentica gli inizi «quando – racconta – andavo ad allenarmi con il mio quad nella cava del mio amico Maurizio Valentino». Poi mattone dopo mattone è diventato alla sua maniera uno «spot» della Magenta che piace nel mondo. Non a caso, l’allora sindaco Luca Del Gobbo l’aveva premiato con un crest del Comune.