Può tornare a lavorare senza più intoppi burocratici il vivaio Zazzera a Inveruno dopo il lungo braccio di ferro col comune. L’azienda agricola ha regolarizzato l’attività di commercio al dettaglio di prodotti agricoli in locali aperti al pubblico nella struttura di corso Europa. Lo scorso 8 aprile il comune aveva emesso una ordinanza divieto di prosecuzione di vendita, legato alla mancanza della Segnalazione certificata di inizio attività, la Scia. Il titolare ha presentato la pratica per la commercializzazione dei prodotti agricoli che il comune aveva vietato al vivaio. Una vicenda che prosegue dal 2021 quando il comune vieta la vendita di prodotti nel vivaio e quindi nel novembre 2021, la polizia locale accerta l’inottemperanza dell’ordinanza, facendo partire una diffida. Da lì due ricorsi al Tar che aveva dato poi ragione al Comune. Una sentenza mai rispettata perché la vendita era proseguita. Poi in estate una nuova procedura per regolarizzare il vivaio che aveva risposto con la lettera di unlegale in cui si specificava che "la vendita diretta è sempre ammessa se esercitata in superfici all’aperto o destinate alla produzione primaria nell’ambito dell’azienda agricola". E il difensore della società annunciò un nuovo ricorso per regolarizzare i manufatti nel vivaio senza titoli urbanistici. "Il Tar - spiegò l’avvocato Grella – ha respinto la domanda di sospensiva sugli atti del comune. Questo non perché il comune ha ragione, ma perché la documentazione era incompleta. La ripresenteremo". Da lì in avanti altre battaglie fino allo stop alla vendita e ora alla Scia che consente di proseguire l’attività commerciale. Ch.S.
CronacaBraccio di ferro col Comune. Adesso il vivaio Zazzera può tornare alla vendita