
Gianni Bennati e la moglie Enza aiutano da diversi anni anche la onlus Abio
Cassinetta (Milano), 24 dicembre 2019 - Un uovo , alto circa un metro, di buon cioccolato al latte, con all’interno un regalo ancora più gustoso, è stato aperto ieri mattina da un Babbo Natale vestito di verde – il colore "sociale" dell’azienda - sul piazzale di ingresso della Bennati, azienda specializzata nella produzione e nel confezionamento di cesti natalizi, che lavora nel settore Ho.re.ca. (hotel, ristoranti, caffè, nonché mense comunitarie e oratori). All’interno c’era un assegno pagabile al Banco Alimentare pari all’importo necessario a donare duecentomila pasti alle persone bisognose. Banco Alimentare è una onlus che opera da trent’anni e che si occupa di recuperare il cibo in eccedenza dalle aziende alimentari. Questo cibo viene poi donato alle strutture caritative che attualmente aiutano più di un milione e mezzo di persone in tutta Italia. Gianni Bennati ormai da anni è un nostro partner. Durante l’anno dona diverse eccedenze e inoltre promuove una campagna, nel periodo natalizio, a favore del Banco.
"Ogni cesto natalizio che vende ai propri clienti dona un contributo al Banco. Mettendo assieme tutti questi contributi si arriva ad una cifra cospicua" afferma Davide Cerina, che ha ricevuto la donazione. "Ai clienti ricordo che il Banco Alimentare si può aiutare anche col 5 per mille della dichiarazione dei redditi. Fatelo, ne hanno veramente bisogno", ha poi aggiunto Gianni Bennati, che ha ereditato la passione del commercio dal padre Carletto. L’imprenditore magentino è da sempre impegnato sul fronte della solidarietà. La sua azienda in questi ultimi anni è difatti impegnata a sostenere Abio con i progetti a favore delle famiglie dei bambini ricoverati negli ospedali. Inoltre aiuta l’Anffass Ticino ed è il promotore del progetto solidale Noiladifferenza che coinvolge ragazzi disabili (alcuni dei quali hanno trovato anche occasioni di lavoro temporaneo nella stessa Bennati).
Proprio in questi giorni da Bennati si può trovare la seconda copia del giornalino redatto da due di questi ragazzi, Elena e Simone. "Dona che qualcosa in cambio riceverai, sempre. Questo è il mio credo – afferma Gianni Bennati – perché se fai del bene otterrai del bene. Quante volte in passato sono stato chiamato da sacerdoti e associazioni per organizzare o per sostenere delle raccolte di aiuti per i più disparati eventi, dai terremoti alle alluvioni. Ho sempre risposto da milanese… col cuore in mano".