
Il sindaco Fratus con il professor Macioce
Legnano, 6 novembre 2017 - Saper far ridere è una cosa seria. E lo è ancor di più quando la comicità serve per fare beneficenza. Nasce da qui il conferimento ieri - durante la giornata dedicata a San Magno, patrono di Legnano - della benemerenza civica al legnanese Max Pisu, artista che nel corso di una lunga carriera ha saputo dimostrare un’assoluta sensibilità nel promuovere iniziative di solidarietà. Tra queste - un mese fa - anche un grande evento a favore della famiglia di Bruno Gulotta, morto nell’attentato terroristico di Barcellona. Ed è proprio il non aver assegnato l’importante riconoscimento anche al concittadino ucciso dalla follia jihadista lo lo scorso 17 agosto sulle Ramblas, ad aver suscitato polemiche.
«Era doveroso quest’anno ricordare anche Bruno Gulotta», commentavano alcune persone presenti alla cerimonia che si è tenuta nella sala Stemmi di Palazzo Malinverni. Oltre a Pisu (rappresentato ieri dal figlio Matteo, in quanto lontano per impegni professionali) sono stati isigniti il luogotenente della Guardia di finanza Francesco Focone e il professor Domenico Macioce. Pisu per «le sue doti artistiche ma anche umane», Focone per «gli anni di servizio, le sue capacità professionali e la dedizione al lavoro» e Macioce per «la competenza con la quale, come chirurgo ortopedico, ha contribuito a creare all’ospedale di Legnano un reparto di eccellenza».