PAOLO GIROTTI
Cronaca

Arrivati Crocione e Peso. Sant’Ambrogio in festa

Il simbolico premio in 1.176 grammi d’argento opera della studentessa iraniana. Pooneh Rajabdoust Golsefidi vincitrice del concorso interno all’Accademia di Brera.

Il simbolico premio in 1.176 grammi d’argento opera della studentessa iraniana. Pooneh Rajabdoust Golsefidi vincitrice del concorso interno all’Accademia di Brera.

Il simbolico premio in 1.176 grammi d’argento opera della studentessa iraniana. Pooneh Rajabdoust Golsefidi vincitrice del concorso interno all’Accademia di Brera.

La Contrada di Sant’Ambrogio ha avuto ieri la celebrazione del suo trionfo e il Crocione ha trovato una nuova casa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, mandando così in archivio l’edizione 2025 del Palio di Legnano: la Traslazione della Croce, ultimo atto dell’edizione di quest’anno della manifestazione, infatti, è andata in scena nella serata di ieri con una cerimonia che ha preso il via in piazza san Magno e che prevedeva anche la consegna del Peso, il simbolico premio assegnato alla Contrada vincente.

Come di consueto a consegnare il Peso 2025 nelle mani del gran priore vincente della contrada di Sant’Ambrogio, Ermenegildo Pizzo, è stato il Supremo magistrato del Palio e sindaco della città, Lorenzo Radice.

I 1.176 grammi d’argento del Peso, come noto, costituiscono il simbolico riconoscimento che viene consegnato al vincitore del Palio legnanese: il Peso edizione 2025, grazie al contributo della Fondazione Gatta Trinchieri, porta la firma di Pooneh Rajabdoust Golsefidi, giovane studentessa iraniana del 1995, scelta tramite un concorso interno all’Accademia di Brera su indicazione del responsabile dei corsi di scultura. L’opera, realizzata in parte in argento e in parte in ceramica bianca smaltata con dettagli dorati, è concepita come un pugnale stilizzato e non affilato dalla forma umana maschile, che si inserisce in un fodero modellato come una figura femminile capovolta.

Conclusa così la prima parte della cerimonia (non sono mancati in piazza il fantino Giuseppe Zedde e "Gingillo", i vincitori del palio in pista), il corteo gialloverde della reggenza e dei contradaioli, grandi e piccini, di Sant’Ambrogio ha dunque scortato il Crocione – portato a spalle a turno dai sostenitori giallo-verdi, ben contenti di condividere questo privilegio – verso la nuova casa che lo ospiterà nel prossimo anno: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, presto riempita con i colori della Contrada e raggiunta in pochi minuti attraversando le vie del centro cittadino.