"Qualche piccolo miglioramento c’è stato, ma ancora i medici non hanno a disposizione un programma gestionale e sono costretti a compilare le ricette a mano". Cristina Borroni, vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, ci aggiorna sull’Ambulatorio medico temporaneo, nella sede Ats di via Roma 44. Levata di mezzo un’imbarazzante scatola di cartone su una sedia, in cui i cittadini inserivano le richieste di prescrizioni, chiediamo quali sono le migliorie. "Da lunedì ci sono un paio di volontari che accolgono gli assistiti, consegnano le ricette, danno informazioni. E’ stata creata una sala d’attesa più ampia. L’accesso è sempre regolato dai canali telefonici, i pazienti cronici accedono direttamente con le richieste di impegnative". E poi? "Noi sollecitiamo sempre interventi migliorativi. Con Asst un sopralluogo: il direttore sociosanitario Marino Dell’Acqua si sta facendo carico dei problemi". S.V.