
Soldi (Ansa)
Parabiago (Milano), 2 luglio 2017 - Rabbia, amarezza e la determinazione di riavere indietro i propri soldi. Sono diverse le persone che in questi giorni si sono rivolti ai carabinieri dopo l'improvvisa e inaspettata chiusura dell'agenzia di pratiche automobilistiche Soletto, in via Goffredo Mameli 9, nella frazione parabiaghese di San Lorenzo. "Mi sono rivolto a fine aprile all'agenzia Soletto per effettuare un trapasso, pagando regolarmente alla titolare l'importo comprensivo di tasse - racconta Marco F. -. Trascorso un mese mi sono recato all'agenzia credendo di ritirare i documenti, ma mi rispondono che non sono ancora pronti, perchè a causa di agitazioni sindacali in motorizzazione a Milano, sono in ritardo nell'eseguire le pratiche. Sul momento non ho avuto particolari sospetti. Mi sembrava tutto abbastanza normale. Pochi giorni fa però sono tornato nuovamente in agenzia, dal momento che non avevo più ricevuto nessuna chiamata per la consegna dei documenti. E lì scopro che era chiusa. All'improvviso l'attività era cessata. E chiedendo in giro scopro che ci sono decine di altre persone che hanno regolarmente pagato inutilmente. E ora si ritrovano nella situazione di ripagare nuovamente".
Ad ammettere disperata i gravi problemi economici è la stessa Cristina Soletto: "Purtroppo sto avendo dei seri problemi di salute e ho così chiuso per sempre un'attività che avevo portato avanti con serietà e competenza per 25 anni. Mi sono attivata subito per restituire a tutti i documenti che mi avevano affidato per sbrigare le pratiche automobilistiche. Ammetto che alcune non sono riuscita a portarle a termine e che purtroppo adesso non i soldi da restituire. Ho dovuto spenderli per questioni mie personali, ma non sono scappata e non son o in prigione come qualcuno ha raccontato in giro a Parabiago. Sono da sempre una persona corretta e onesta e quindi - come ho anche detto ai carabinieri - sto facendo il possibile per risolvere questi miei problemi. Appena avrò i soldi li restituirò fino all'ultimo centesimo". Il debito accumulato dalla Soletto si aggira attorno ai 15mila euro. Ad ogni cliente la Soletto deve restituire cifre che variano e per un massimo di 700 euro. "Mi scuso per il disagio dovuto alla mia decisione di cessare l'attività, ma non accetto che si dica che sono scappata. Sono rimasta qui ad affrontare con dignità e senso di responsabilità questa mia disperazione. E prima o poi i soldi che mi sono stati dati per effettuare pratiche che poi non ho eseguito, saranno sicuramente restituiti". Per il momento, però, quei 15mila euro dei clienti sono stati tutti spesi.