Il bomber Alessandro Anzano
Busto Garolfo (Milano), 6 gennaio 2016 - Inizia nel migliore dei modi il 2016 della Bustese Roncalli. Doveva essere vittoria e vittoria è stata. La formazione di Cavicchia regola 2-1 in rimonta il Mapellobonate salendo in classifica a quota 24 punti e uscendo dalle sabbie mobili della zona playout. Un successo tutto cuore e carattere quello dei blaugrana grazie al solito, eterno «Sovrano» Anzano autore della doppietta scaccia crisi.
Nonostante arrivasse da ben sette sconfitte di fila, la squadra di Villa ha messo più volte in difficoltà i padroni di casa specie nei primi quarantacinque minuti, complice anche i troppi errori in mezzo al campo di Mavilla e compagni. Nel primo tempo la prima palla gol è di marca blaugrana con Crupi che al 20' sciupa un contropiede con una debole conclusione respinta dalla difesa in corner. La pressione del Mapellobonate inizia a crescere e al 27' Spiranelli sfiora la rete del vantaggio con un colpo di testa su cui Petrisor si supera. Passano due minuti e gli ospiti trovano l'1-0 grazie a Recino che con un mancino al volo trafigge l'estremo di Cavicchia. La reazione dei padroni di casa è immediata: al 31' Panzetta a tu per tu con Tenderini cestina con un colpo di testa alto il potenziale pareggio.
Nella ripresa però è tutta un'altra musica. Al 9' Anzano in mischia riesce a trovare il guizzo vincente per l'1-1 che rimette in carreggiata i blaugrana. Il Mapellobonate subisce l'onda d'urto dei ragazzi di Cavicchia e al 28' rischia di capitolare quando ancora Anzano, di testa, centra il palo da ottima posizione. Ma la verve del «Sovrano» non si esaurisce, anzi. Al 30' il numero undici servito da Romano si coordina alla perfezione e con una prodigiosa girata buca la porta di Tenderini scatenando il tripudio del Battaglia e regalando ai suoi il 2-1. Nel finale la Bustese Roncalli potrebbe anche realizzare il tris, ma la conclusione di Romano è stoppata dall'estremo del Mapellobonate. Tre punti d'oro dunque per i blaugrana che domenica saranno attesi dall'insidiosa trasferta sul campo della Pro Sesto.
di ISAAC COZZI