Dario Cabiati (StudioSally)
Bareggio (Milano), 25 febbraio 2015 - Situazione tesa in casa Bareggio dopo la terza sconfitta consecutiva maturata in casa contro la capolista Settimo Milanese. Un 2-0 che fa parecchio male alla squadra di Cabiati sprofondata in classifica e ora ufficialmente nelle sabbie mobili dei playout. Una rosa di assoluto valore che non riesce a trovare la giusta quadratura per ambire alle posizioni di vertice. Un vero e proprio mistero se si pensa che a inizio stagione l’obiettivo della società biancoazzurra era quello della vittoria del Campionato. Ritrovarsi a quota 25 punti conquistati in 21 uscite, a -17 dalla vetta e soprattutto a 10 punti dai playoff rende il tutto più complicato: «Non so più che cosa dire, è una situazione che nessuno si aspettava a inizio anno - ammette il ds Emiliano Cofrancesco. Un qualcosa di inspiegabile visto il livello dei giocatori che abbiamo a disposizione. Contro il Settimo Milanese abbiamo disputato una buona gara condizionata però da un evidente errore del nostro portiere. Quando poi sei costretto a inseguire e non ti trovi nelle giuste condizioni psicofisiche il tutto diventa più complicato». Quattro punti racimolati in cinque giornate, un bottino troppo magro che ha fatto suonare il campanello d’allarme in casa Bareggio. Lo spettro della retrocessione non è poi così lontano considerato il tredicesimo posto in classifica. Ma il ds Cofrancesco assicura: «Cabiati rimarrà l’allenatore del Bareggio fino alla fine dell’anno - spiega. La società è convinta che presto la squadra riuscirà a ottenere buoni risultati. Speriamo fin già dalla prossima partita contro il Garlasco».
di Isaac Cozzi