DANIELE DE SALVO
Economia

Il nido dell’Aquila firmato Guzzi: a Mandello prende forma il nuovo stabilimento-museo

Oltre il cancello rosso si sta disegnando il futuro della storica azienda, dove dal 1921 escono le due ruote più desiderate al mondo. Un progetto che porta la firma di Greg Lynn

Il nuovo stabilimento sarà pronto tra un anno entro il Moto Guzzi Open House di settembre 2026

Il nuovo stabilimento sarà pronto tra un anno entro il Moto Guzzi Open House di settembre 2026

Mandello del Lario (Lecco), 17 agosto 2025 – Il nuovo nido dell’Aquila di Mandello prende forma e corpo. Sarà pronto tra un anno, entro il Moto Guzzi Open House di settembre 2026, quando guzzisti e appassionati di tutto il mondo potranno varcare il rinnovato stabilimento dall’iconico cancello rosso sul lago di Como, dove vengo sognate, concepite e partorite tutte le Guzzi, ininterrottamente dal 1921. I lavori sono in corso. Li sovrintende Greg Lynn, il progettista, archistar statunitense di 61 anni che nel 2008 ha vinsto il Leone d’oro alla Biennale di architettura di Venezia.

Per i guzzisti, gli appassionati di moto Guzzi, un appuntamento imperdibile
Per i guzzisti, gli appassionati di moto Guzzi, un appuntamento imperdibile

Portale del futuro 

“Dare un nome a quanto stiamo realizzando non è semplice – spiega – È una fabbrica, uno showroom, un museo... È una fabbrica vivente”. Si tratta di una ristrutturazione e di una riorganizzazione complessiva: il portone rosso rimarrà sempre lo stesso, con la scritta Moto Guzzi e il disegno dell’aquila ad ali spiegate, ma una volta superato, tutto sarà diverso. Sarà quasi come varcare un portale del futuro, tra architettura, design, soluzioni innovative, tecnologia, edifici che paiono astronavi. 

“Realtà all’avanguardia” 

“La fabbrica più all’avanguardia che avrete mai visto – promette Greg –. Manterremo lo spirito di questo posto unico che è l’anima della Guzzi, ma offrendo un’esperienza del tutto nuova”. Una piazza, più che un’industria, dove i visitatori potranno avvicinarsi come non mai a coloro che costruiscono l’oggetto dei loro desideri, artigiani più che metalmeccanici, ammirando ogni fase e ogni passaggio del processo di costruzione e assemblaggio. “Uno spazio collettivo”, riassume il progettista.

Un raduno di moto Guzzi a Mandello del Lario
Un raduno di moto Guzzi a Mandello del Lario

Impatto ridotto al minimo 

E poi sostenibilità ambientale, uso efficiente delle risorse, impianti fotovoltaici, materiali ecosostenibili, in perfetta armonia con il lago da una parte e la Grigna dall’altra. Nel nuovo nido nasceranno fino a 40mila Aquile di Mandello all’anno. “Che ci crediate o no, saremo pronti per i Guzzi Days del 2026, quando ci sarà la grande inaugurazione – annuncia l’artefice della nuova fabbrica della Guzzi –. Una visione unica, per un posto unico e un marchio unico al mondo”.